La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’Ue sugli aiuti di Stato, un piano italiano di 292,5 milioni di euro, messi a disposizione dall’Italia attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza a favore di STMicroelectronics, per la costruzione di uno stabilimento all’interno della catena di valore dei semiconduttori a Catania. “La misura italiana approvata oggi rafforzerà la catena di approvvigionamento dei semiconduttori in Europa, aiutandoci a realizzare la transizione verde e digitale. Il piano italiano permetterà alla nostra industria di disporre di una fonte affidabile di substrati innovativi per chip efficienti sotto il profilo energetico. Questi sono necessari per i veicoli elettrici, le stazioni di ricarica e altre applicazioni che svolgono un ruolo importante nella transizione verde. La misura creerà inoltre opportunità di lavoro altamente qualificate in Sicilia, limitando nel contempo eventuali distorsioni della concorrenza”, ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Ue. La misura notificata dall’Italia sarà finanziata dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, a seguito della valutazione positiva, effettuata dalla Commissione Ue, del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) dell’Italia, e della sua adozione da parte del Consiglio.
La Commissione Europea: approva la costruzione di uno stabilimento di semiconduttori a Catania
l progetto, che fa parte del Pnnr, dovrebbe essere ultimato nel 2026. Darà vita alla prima linea di produzione integrata di wafer epitassiali di carburo di silicio su scala industriale in Europa
L’aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta di 292,5 milioni di euro per sostenere un investimento pari a 730 milioni di euro effettuato da STMicroelectronics per la costruzione di uno stabilimento di wafer di carburo di silicio (SiC) a Catania. Il progetto, che dovrebbe essere ultimato nel 2026, darà vita alla prima linea di produzione integrata di wafer epitassiali di carburo di silicio su scala industriale in Europa, e riunirà nello stesso impianto di produzione l’intera catena del valore del substrato di carburo di silicio, vale a dire dalla produzione della materia prima (polvere di SiC) alla fabbricazione dei wafer. Nell’ambito della misura STMicroelectronics si è impegnata a soddisfare gli ordini prioritari dell’Ue in caso di carenza di approvvigionamento, a investire nello sviluppo della prossima generazione di microchip e a continuare a contribuire al rafforzamento dell’ecosistema europeo dei semiconduttori.
Fonte: Agenzianova.com