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ITALIA, PONTE ECONOMICO E CULTURALE NEL MEDITERRANEO

ITALIA, PONTE ECONOMICO E CULTURALE NEL MEDITERRANEO

Per gentile concessione del Nuovo Giornale Nazionale.com A cura di Victor Dubois Riceviamo e volentieri pubblichiamo un'intervista a Paola B

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Paola Bergamo

Per gentile concessione del Nuovo Giornale Nazionale.com

A cura di Victor Dubois

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un’intervista a Paola Bergamo, coordinatrice nazionale dei Liberaldemocratici italiani.

Paola Bergamo, nuovo volto della politica italiana, è la coordinatrice nazionale dei Liberldemocratici Italiani e nelle recenti elezioni politiche ha avuto una buona affermazione personale nelle liste del Terzo Polo.

“È vero, alle ultime elezioni politiche ho ottenuto un eccellente risultato come candidata indipendente nel Terzo Polo, suscitando l’attenzione dei media nazionali. Questa esperienza mi ha aperto nuove prospettive nella politica italiana”.

“Lei fa parte dei Liberaldemocratici Italiani. Qual è l’obiettivo principale del vostro partito?”.

“I Liberaldemocratici Italiani, il cui simbolo è uno splendido gabbiano bianco che vola libero su un fondo azzurro europeista e tre pallini che simboleggiano la bandiera italiana e l’importanza della persona intesa come individualità in un contesto sociale, si pongono l’obiettivo di sviluppare un nuovo modo di fare politica, evitando ogni forma di dogmatismo ideologico. I nostri valori di riferimento sono quelli liberal democratici repubblicani e riformisti, che ci ispirano nel lavorare per il bene comune.

“Nella nota diffusa dai Liberaldemocratici Italiani, lei dichiara che fare politica significa immaginare e disegnare la società civile, lavorando sia nel presente che con uno sguardo rivolto al futuro. Ci può spiegare meglio quali sono i principi informatori dei liberaldemocratici?”.

“I principi informatori dei liberaldemocratici sono l’individuazione delle necessità della società e la ricerca di soluzioni basate sull’equità e la giustizia. Prestiamo particolare attenzione alle questioni sociali e allo sviluppo, sempre nel rispetto della libertà individuale e della democrazia”.

“Lei fa riferimento alle distonie del sistema politico italiano che hanno allontanato i cittadini dalla politica. Qual è il suo pensiero in merito?”.

“È evidente che le distonie del sistema politico italiano abbiano influenzato negativamente l’interesse e la partecipazione dei cittadini alla politica, come dimostrato dalle basse percentuali di voto. Credo che sia fondamentale restituire al cittadino il suo potere decisionale per rinvigorire il sistema democratico e questo necessariamente passa per una nuova legge elettorale” .

“Quali sono le sue priorità politiche? Cosa ritiene essenziale per l’Italia?”.

“Una delle mie priorità è un piano di reindustrializzazione dell’Italia, in sinergia con le politiche dell’istruzione, del lavoro e dell’energia. Inoltre, ritengo fondamentale il rilancio dell’agricoltura, che oggi può beneficiare e ottimizzare la produttività grazie all’utilizzo della tecnologia. L’agricoltura porta con sè automaticamente la tutela dell’ambiente. E quando parliamo di ambiente, non possiamo accettare che monumenti e patrimonio architettonico-culturale vengano deturpati in nome di ideologie integraliste”.

“Come immagina l’Italia nel contesto europeo e mediterraneo? Qual è il ruolo che crede possa svolgere?”.

L’Italia ha un ruolo fondamentale come ponte economico-culturale nel Mediterraneo. È un paese naturalmente connesso sia alla dimensione europea che a quella mediterranea. È necessario valorizzare questa posizione strategica e riconoscere l’Italia come una “Capitale” economica europea del Mediterraneo. Questo permetterebbe di sviluppare ulteriormente le relazioni economiche, culturali e non ultime energetiche tra l’Italia e gli altri paesi della regione mai con intento predatorio”.

“Infine, come intende affrontare le sfide e i cambiamenti che il panorama politico italiano presenta attualmente?”.

“Sono consapevole che il panorama politico italiano sia complesso e in continua evoluzione. Per affrontare le sfide presenti, è necessario adottare un approccio aperto e flessibile, evitando il dogmatismo ideologico. Dobbiamo essere pronti ad adattarci ai cambiamenti e lavorare con le diverse forze politiche per trovare soluzioni comuni che promuovano l’equità, la giustizia e il benessere dei cittadini italiani. Sono motivata e determinata a contribuire al progresso del nostro Paese e a rappresentare al meglio i valori dei Liberaldemocratici Italiani.

 

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