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Sicurezza auto: un aiuto smart arriva dall’antifurto satellitare

Noto anche come scatola nera: si tratta di un sistema che, grazie al localizzatore GPS, aumenta anche le possibilità di ritrovare la vettura in caso di furto

Sicurezza auto: un aiuto smart arriva dall’antifurto satellitare

Secondo gli ultimi dati disponibili diffusi dal Ministero dell’Interno, nel 2021 c’è stato un leggero aumento dei furti di veicoli rispetto all’anno p

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Secondo gli ultimi dati disponibili diffusi dal Ministero dell’Interno, nel 2021 c’è stato un leggero aumento dei furti di veicoli rispetto all’anno precedente, per un totale di 104.372 denunce nei 12 mesi. Tra le regioni più a rischio ci sono la Campania, il Lazio, la Puglia, la Sicilia e la Lombardia, mentre la tipologia di veicolo più rubata è stata il SUV.

Un dato interessante riguarda la riduzione della percentuale di veicoli rubati recuperati, scesa al 37%, con quasi due mezzi su tre che non sono stati più rintracciati.

In attesa di conoscere il trend del 2022, rimane importante ricordare che per difendersi dal rischio furti è possibile adottare alcuni accorgimenti efficaci, per esempio chiudendo sempre del tutto i finestrini e prestando attenzione al posto in cui si parcheggia il veicolo.

Allo stesso tempo, non bisogna mai lasciare oggetti di valore nell’auto, come per esempio dispositivi elettronici e borse, soprattutto quando si parcheggia presso centri commerciali e autogrill.

Tuttavia, una delle soluzioni più efficaci è rappresentata dall’antifurto satellitare, noto anche come scatola nera: si tratta di un sistema che, grazie al localizzatore GPS, aumenta anche le possibilità di ritrovare la vettura in caso di furto.

Come funziona un antifurto satellitare per auto

Gli antifurti satellitari sono sempre più diffusi grazie ai diversi vantaggi che mettono a disposizione degli automobilisti.

Ne costituisce un esempio la possibilità di ottenere uno sconto sulla polizza auto, infatti al giorno d’oggi sempre più compagnie assicurative propongono un premio ridotto a chi accetta di installare a bordo questa tipologia di antifurto.

Inoltre, con questo dispositivo è possibile monitorare la posizione dell’auto anche dal telefono attraverso un apposito modulo GSM, oppure collegare l’antifurto satellitare alla centrale operativa delle forze dell’ordine per favorire il recupero del veicolo in seguito alla sua sottrazione.

Il localizzatore GPS per auto fa riferimento a una rete con 24 satelliti chiamata Global Positioning System (ossia GPS), di proprietà del governo degli Stati Uniti e creata dal Dipartimento della Difesa statunitense, un sistema diventato operativo nel 1994 che oggi presenta anche delle alternative come la rete russa Glonass e la cinese BeiDou. Si tratta di una tecnologia molto precisa, in grado di localizzare un veicolo con un margine di errore di soli 3 metri.

I limiti dell’antifurto satellitare per auto con localizzatore GPS

Pur garantendo una protezione elevata, l’antifurto satellitare per auto con localizzatore GPS presenta ancora dei limiti.

Per esempio, in alcuni casi il GPS per auto non garantisce una ricezione del segnale ottimale, infatti in alcune rare circostanze la trasmissione viene disturbata o interrotta, per esempio in città dai palazzi più alti, durante il transito all’interno di una galleria, oppure se i ladri mettono il veicolo in un camion o un deposito rivestito con speciali tessuti schermanti che bloccano il segnale e il tracciamento del GPS.

Come migliorare l’efficacia dell’antifurto satellitare per il veicolo

Al di là dei pochi limiti che oggi presentano gli antifurti satellitari, è altrettanto importante ricordare che ogni anno questi dispositivi diventano sempre più efficienti, grazie agli aggiornamenti apportati.

sistemi di nuova concezione, infatti, non solo dispongono della classica connessione tra l’apparecchio installato nel veicolo e la rete di satelliti GPS, ma usano altri sistemi integrati per proteggere la vettura.

Si tratta, per esempio, di connessioni a bassa frequenza a corto raggio che sfuggono alle interferenze del jammer, oppure di sistemi che in caso di anomalie bloccano l’avviamento del motore fino a quando non viene sbloccato con un apposito codice.

Inoltre si possono usare vari sistemi di sicurezza insieme per migliorare la protezione del veicolo, per esempio integrando l’antifurto satellitare con un dispositivo manuale come il classico blocca pedali, oppure una sirena collegata a dei sensori volumetrici.

Fonte: Finanzareport.it

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