Sulla Terra esistono microrganismi capaci di vivere in ambienti privi di ossigeno (come ad esempio nelle bocche idrotermali sul fondo dell'oceano) che
Sulla Terra esistono microrganismi capaci di vivere in ambienti privi di ossigeno (come ad esempio nelle bocche idrotermali sul fondo dell’oceano) che sono in grado di produrre metano grazie al processo chiamato metanogenesi.
Secondo un nuovo studio questi simpatici e minuscoli esseri avrebbero potuto abitare Marte tra 3,7 miliardi e 4,1 miliardi di anni fa. Ma cosa gli è successo? L’ipotesi è che si siano autodistrutti cambiando completamente il volto del pianeta.
“Secondo i nostri risultati, l’atmosfera di Marte sarebbe stata completamente cambiata dall’attività biologica molto rapidamente, nel giro di poche decine o centinaia di migliaia di anni”, ha detto Boris Sauterey uno degli autori dello studio. “Rimuovendo l’idrogeno dall’atmosfera, i microbi avrebbero drasticamente raffreddato il clima del pianeta”.
Per quanto sia ormai un’idea scontata e troppo spesso banalizzata, Marte rimane il luogo del sistema solare dove è più probabile trovare vita extraterrestre, oltre al nostro. E di qui a pochi anni potremmo risvegliarci con una notizia che cambierebbe totalmente la nostra posizione nell’universo.
Fonte: Esquire.it