HomeBanche d'Italia

Banca Progetto rinnova il Cda: Massimo Capuano nuovo presidente, Paolo Fiorentino confermato ad

Banca progetto ha deciso di dotarsi di una nuova struttura di governance e di un nuovo Consiglio di amministrazione portando i consiglieri da 7 a 9

Banca Progetto rinnova il Cda: Massimo Capuano nuovo presidente, Paolo Fiorentino confermato ad

Fonte: Firstonline.it Banca Progetto si rinnova. La banca digitale specializzata in servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la client

Il futuro delle banche popolari tra comunità e sviluppo territoriale
La Grande Muraglia verde: la sfida ecologica del nostro tempo
Nasce “RED-EYE” il primo magazine dal Metaverso

Fonte: Firstonline.it

Banca Progetto si rinnova. La banca digitale specializzata in servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata ha deciso di dotarsi di una nuova struttura di governance e di un nuovo Consiglio di amministrazione portando i consiglieri da 7 a 9, a maggioranza indipendenti e designando una rilevante quota di genere. Il nuovo Cda, che sarà in carica per il triennio 2023-2026, ha nominato Massimo Capuano nuovo presidente e confermato Mario Adario vicepresidente e Paolo Fiorentino amministratore delegato, conferendo allo stesso i relativi poteri.

Il Cda è pertanto composto da Massimo Capuano (presidente), Mario Adario (vicepresidente), Paolo Fiorentino (ad), Daniele Cabiati, Francesca Carlesi, Laura Ciambellotti, Liliana Fratini Passi, Carlo Garavaglia, Italo Vitale.

I numeri del primo semestre 2023

Banca Progetto ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con un utile netto pari a 38,3 milioni di euro, in crescita del 20,4% rispetto ai 31,8 milioni di euro dei primi sei mesi 2022. Il totale degli attivi nel periodo è stato pari a 7,5 miliardi di euro (da 6,7 al 31 dicembre) con un Cet1 Ratio al 18,8% dal 17,2% di fine 2022. “Gli ottimi risultati del primo semestre 2023 consolidano il trend di crescita in termini di volumi e ricavi, sostenuti da una raccolta sempre più diversificata, una elevata efficienza operativa e una forte solidità patrimoniale – ha dichiarato Fiorentino -. L’ingresso della Banca nel segmento factoring integra il portafoglio prodotti offerto alle imprese, confermando il nostro ruolo come piattaforma bancaria digitale integrata di riferimento per le Pmi, a supporto del loro sviluppo sostenibile’.

Secondo quanto comunicato dal gruppo, i nuovi volumi erogati alle imprese sotto forma di finanziamenti a medio-lungo termine sono stati pari a 1,5 miliardi di euro nel primo semestre mentre la raccolta totale tramite conti di deposito in Italia, Germania, Spagna e Olanda si è attestata a circa 5 miliardi di euro al 30 giugno 2023, in crescita (+14%) rispetto ai 4,4 miliardi di euro a fine 2022. Nel semestre ha registrato uno sviluppo importante del prodotto di acquisto pro-soluto di crediti Iva di piccole e medie imprese con volumi pari a 111 milioni di euro, più che raddoppiati rispetto ai 52 milioni di euro al 30 giugno 2022. Nello stesso periodo, infine, la Banca ha lanciato una linea di servizi di factoring che ha registrato un turnover pari a 22 milioni di euro.

Commenti