HomeTecnofinanza

NFT da mangiare: Eatable Token, un’ idea italiana

NFT da mangiare: Eatable Token, un’ idea italiana

Abbiamo ormai imparato a conoscere gli NFT, sappiamo quali siano le potenzialità del business legato alla loro circolazione, ma mai prima d'ora ci era

Cibo Umami: il grande inganno delle multinazionali del cibo
Lockdown burocratico: “Rischiamo di non avere più cibo nei supermercati”
Troppi scandali alimentari negli ultimi tempi: cosa sta succedendo?
Abbiamo ormai imparato a conoscere gli NFT, sappiamo quali siano le potenzialità del business legato alla loro circolazione, ma mai prima d’ora ci era successo di segnalare un’iniziativa come quella relativa agli Eatable Token: merita di trovare spazio su queste pagine sia per l’originalità sia perché si tratta di un’idea tutta italiana.

Smiling e Italia Regina lanciano gli Eatable Token su OpenSea

Il progetto è stato messo in campo dalla startup milanese Smiling in collaborazione con l’e-commerce Italia Regina che si occupa di commercializzare i prodotti alimentari nostrani. La finalità è legata a una campagna di marketing, con l’obiettivo di portare attenzione al negozio online e raggiungere nuovi target, ma le modalità di attuazione sono piuttosto particolari: è proposta una serie di asset digitali da acquistare con la criptovaluta Ethereum, con il compratore che riceverà poi un buono di uguale valore da spendere sullo store.

In altre parole: gli NFT da mangiare. Al momento ne sono stati lanciati dieci, facenti parte della Pasta Collection e disponibili sulla piattaforma OpenSea, il più grande e importante marketplace al mondo per questi contenuti. Il proprietario potrà reclamarne l’autenticità grazie a un certificato basato su blockchain, proprio come avviene con le opere d’arte distribuite in questo formato. Concludiamo con le parole di Giorgio D’Amore, amministratore e socio fondatore di Smiling.

Siamo entusiasti di questo progetto, perché in qualche modo è un cerchio che si chiude. Un prodotto alimentare diventa un’immagine iconica, divertente e a volte utile, poi si trasforma nuovamente in un prodotto che il cliente può realmente mangiare a casa propria. Il tutto con pochi click. È un valore concreto sia per chi acquisterà un Eatable Token la prima volta (l’utente riceverà un voucher univoco di pari importo) sia per i successivi buyer che a loro volta  riceveranno uno sconto da utilizzare su ItaliaRegina.it.

Fonte: Il Puntoinformatico.it

 

 

Commenti