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Fondo perduto commercio al dettaglio, domanda dal 3 maggio: requisiti e scadenza

La domanda per i contributi a fondo perduto per il commercio al dettaglio va inviata dal 3 maggio fino alla scadenza del 24 maggio 2022: vediamo le istruzioni del Mise, gli importi e i codici Ateco.

Fondo perduto commercio al dettaglio, domanda dal 3 maggio: requisiti e scadenza

Commercio al dettaglio, arrivano direttamente dal ministero dello Sviluppo Economico le istruzioni per fare domanda e ottenere i contributi a fondo pe

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Commercio al dettaglio, arrivano direttamente dal ministero dello Sviluppo Economico le istruzioni per fare domanda e ottenere i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter. Le istanze si possono presentare a partire dal 3 maggio, e fino alla scadenza del 24 maggio.

Tutte le indicazioni per presentare la domanda si trovano nel decreto attuativo Mise firmato il 24 maggio. Finalmente si rimette in moto la macchina dei ristori a fondo perduto, rimasta in standby per tutto il primo trimestre del 2022. Per il commercio al dettaglio vengono messi a disposizione 200 milioni di euro. Il ministro Mise Giorgetti ha dichiarato che questi aiuti serviranno alle attività commerciali e produttive che dopo aver affrontato le difficoltà economiche legate alla pandemia, ora si trovano davanti alle conseguenze del conflitto in Ucraina.

Vediamo a chi spettano questi aiuti e come fare domanda per ottenere i contributi a fondo perduto.

Commercio al dettaglio: come e da quando fare domanda per il contributo a fondo perduto

Partiamo dalla tempistica da tenere in considerazione per presentare la domanda per i contributi a fondo perduto. Le istanze si potranno presentare dalle ore 12 del 3 maggio, fino alla scadenza del 24 maggio (sempre alle ore 12): in totale, quindi, i commercianti al dettaglio avranno a disposizione tre settimane.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, e l’indirizzo dello sportello online verrà comunicato dal Mise.

Per presentare domanda bisogna compilare il modello di istanza, approvato con il decreto Mise del 24 marzo, insieme agli oneri informativi dell’intervento e alle informazioni sul trattamento dei dati personali.

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I soggetti richiedenti sono tenuti a trasmettere, oltre all’istanza, anche le autocertificazioni per la richiesta della documentazione antimafia. Gli allegati, disponibili in formato word per le società, le ditte individuali per consorzi, prima di essere caricati sulla piattaforma, devono essere trasformati in file pdf e firmati digitalmente, ovvero sottoscritti con firma autografa resa autentica allegando copia di documento di identità.

Fondo perduto 2022, i requisiti dei commercianti al dettaglio per accedere ai contributi

Il primo requisito da prendere in considerazione per ottenere i contributi a fondo perduto è quello che riguarda il fatturato. In particolare, gli aiuti spettano ai commercianti al dettaglio:

  • con ricavi fino a 2 milioni di euro nel 2019;
  • che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 pari almeno al 30% rispetto al 2019.

Per questa categoria è richiesto tra i requisiti necessari che l’impresa risulti regolarmente costituita, iscritta e attiva nel Registro delle imprese per una delle attività indicate nei codici Ateco specificati del decreto Sostegni ter (Ateco 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99.

Gli importi vengono stabiliti secondo le percentuali che seguono:

  • 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400.000 euro;
  • 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400.000 euro e fino a un 1 milione di euro;
  • 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 2 milioni di euro.

Fonte: Money.it

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