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De “Episteme”

De “Episteme”

Nella città di Efeso, a presidio della " Biblioteca di Celso" si può ammirare la statua della"Episteme" ovvero della Conoscenza. La lettura della Trec

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Nella città di Efeso, a presidio della ” Biblioteca di Celso” si può ammirare la statua della“Episteme” ovvero della Conoscenza. La lettura della Treccani ci conforta nell’ apprendere che con tale termine è da intendersi, nella filosofia greca riconducibile a Platone ed Aristotele, come l’ insieme di ogni conoscenza umanistica e scientifica in contrapposizione alla “doxa” ovvero alle opinioni ed alla “empiria” ovvero alla pratica. Tali principi si ritrovano nella filosofia moderna e contemporanea da Hegel a Severino. Nella necessaria sintesi la “Episteme” è la ricerca del “Sapere Universale”. Le brevi considerazioni riguardano l’Italia, la nostra Patria. L’ Italia è il più Bel Paese del Mondo custode del più importante patrimonio artistico, culturale, storico ma anche politico e sociale dell’Umanita’. Piccole menti sostengono che con la cultura “non si mangia”. In effetti potrebbe essere così. Guardiamo lo stato dell’arte del lavoro. Negli ultimi decenni abbiamo prodotto un elevatissimo numero di laureati inversamente proporzionale a contenuti di professionalità e ciò vale sia per la pubblica amministrazione che per gli ordini professionali. La questione gravissima è l’esodo di oltre 6 milioni di italiani e purtroppo molti sono qualificati. Capita di leggere che chi non è riuscito a vincere un concorso da bidello poi in altri Stati ha una cattedra universitaria di ricercatore scientifico. La Cultura ha un Valore economico e sociale che si traduce in espressione di classe dirigente e visione politica. Noi Italiani non siamo secondi ad alcun altro popolo ma se non si ritrova lo “Spirito e l’ Anima” saremo sempre considerati camerieri da chi non conosce neanche l’ uso del congiuntivo o una elementare sequenza di numeri primi. #cultura.

A cura di Savino di Scanno

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