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Leonardo, prima nei droni. Fedriga: «Un’eccellenza a livello internazionale»

Delegazione istituzionale in visita allo stabilimento di Ronchi dei Legionari del gruppo italiano leader nell’aerospazio da oltre 14 miliardi di euro di ricavi l’anno e 51 mila dipendenti nel mondo

Leonardo, prima nei droni. Fedriga: «Un’eccellenza a livello internazionale»

Fonte: Nordesteconomia.gelocal.it Un sito di interesse strategico per il Friuli Venezia Giulia, rientrante in una delle principali aziende industri

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Un sito di interesse strategico per il Friuli Venezia Giulia, rientrante in una delle principali aziende industriali dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza a livello globale, che, nel racchiudere una storia produttiva ultrasettantennale, si pone quale “punta di diamante” quanto a know how in termini di progettazione e produzione di sistemi a pilotaggio remoto (Unmanned Aerial Systems) – del tipo aerobersaglio e di sorveglianza –, nonché di simulatori completi di missione per aeromobili. Lo stabilimento Leonardo, a Ronchi dei Legionari, ieri è stato mèta di parlamentari e amministratori regionali per una visita istituzionale.

L’incontro con il management aziendale, iniziato venerdì 16 giugno alle 15.30 si è concluso poco dopo le 18. Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, al termine della visita, ha affermato: «Abbiamo sul nostro territorio un’eccellenza a carattere internazionale. Come ha sottolineato il management aziendale, il know how “sta dentro” questo stabilimento». Il presidente della Regione ha definito il sito produttivo di Ronchi dei Legionari nello specifico settore, il “cuore” dell’azienda Leonardo. Epicentro dell’alta e sofisticata tecnologia che da Ronchi si espande nel mondo. Alla visita istituzionale, assieme a Fedriga, accompagnato dagli assessori regionali Pierpaolo Roberti (Sicurezza) e Barbara Zilli (Finanze), oltre ai consiglieri regionali Antonio Calligaris e Diego Moretti erano presenti la senatrice Francesca Tubetti, il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, on. Walter Rizzetto e l’on. Emanuele Loperfido.

 


L’ingresso della sede di Leonardo a Ronchi dei Legionari

 

Lo stabilimento conta 278 dipendenti, l’età media è di 45 anni, i laureati rappresentano il 59%, di cui il 51% in discipline Stem, i diplomati quindi sono il 41%. Nel sito, inoltre, sono svolte attività di installazione, integrazione, supporto logistico, fino alla gestione di servizi integrati. Grazie all’elevato realismo, i simulatori di missione sviluppati a Ronchi consentono a Forze Armate europee e nazionali la massima efficacia nell’addestramento degli operatori (piloti e personale operativo). I droni per la sorveglianza della famiglia Falco sono infatti in servizio in numerosi Paesi. Attualmente nel mondo sono oltre 60 i sistemi a pilotaggio remoto della famiglia Falco. Sono stati anche scelti da organizzazioni internazionali per operazioni di peace keeping, oltre che nell’ambito della sicurezza nel Mediterraneo. L’ultima “creatura” è il Falco Xplorer, rientrante nella classe dei droni cosiddetti Medium Altitude Long Endurance. È il sistema a pilotaggio remoto più grande mai sviluppato da Leonardo. Falco Xplorer è interamente progettato e sviluppato a Ronchi dei Legionari e amplia ulteriormente capacità e standard di servizio.

I macro dati si riassumono in questi numeri: con 51 mila i dipendenti nel mondo, l’azienda è attiva nel settore degli Elicotteri, Elettronica, Velivoli, Cyber & Security e Spazio. È partner dei più importanti programmi internazionali del settore come Eurofighter, NH-90, Fremm, Gcap e Eurodrone. Dispone di rilevanti capacità produttive in Italia, Regno Unito, Polonia, Usa e Israele, operando attraverso società controllate, joint venture e partecipazioni. Nel 2022 Leonardo ha registrato nuovi ordini per 17,3 miliardi di euro, con un portafoglio ordini di 37,5 miliardi e ricavi consolidati per 14,7 miliardi. Quotata alla Borsa di Milano, è inclusa nell’indice Mib Esg, e dal 2010 fa parte dei Dow Jones Sustainability Indices.

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