Fonte: Difesaonline.it La HMS Warspite – in seguito denominata The Old Lady - fu una della più importanti navi da battaglia della Royal Navy. Fu un
Fonte: Difesaonline.it
La HMS Warspite – in seguito denominata The Old Lady – fu una della più importanti navi da battaglia della Royal Navy. Fu una delle cinque superdreadnought (costruite negli anni ’10 del XX secolo) della classe Queen Elizabeth; tali navi montavano cannoni da 381 mm, e la combustione era a nafta. È bene precisare che in quel periodo era in atto un forte riarmo navale fra il Regno Unito e l’Impero tedesco. Infatti, la Marina imperiale tedesca rispose – alla classe Queen Elizabeth – con la classe Bayern e gli incrociatori da battaglia Derfflinger.
La classe Queen Elizabeth fu un programma avviato con Winston Churchill primo lord dell’Ammiragliato.
La Warspite venne impostata e progettata presso i cantieri navali di Devonport nell’ottobre del 1912. Fu varata il 26 novembre del 1913 ed entrò in servizio attivo con la Royal Navy nel marzo del 1915.
Nella prima guerra mondiale, la nave prese parte alla battaglia dello Jutland (31 maggio-1°giugno 1916) e si batté con valore. Allo Jutland, la nave ebbe il timone in avaria e subì l’incessante fuoco tedesco ricevendo, secondo le fonti, 13/15 colpi – se non 22 – di grosso calibro.
In termini di perdite umane e navali (6097 uomini, 3 incrociatori da combattimento e 3 Incrociatori corazzati lasciati in quelle acque dalla Grand Fleet; 2551 uomini, 1 corazzata pre-Dreadnought e 1 incrociatore da combattimento perduti dalla Hochseeflotte), la Marina imperiale tedesca si sentiva in diritto di dichiarare una grande vittoria. Tuttavia, i teschi ottennero solamente una vittoria tattica. Sul piano strategico fu una vittoria della Royal Navy, poiché continuò a essere padrona delle comunicazioni marittime. Infatti, la Marina tedesca non fu in grado di rompere il blocco navale.
In seguito, la Warspite fra il 1919 e il 1939 fece parte della flotta dell’Atlantico e di quella del Mediterraneo.
È bene precisare che tra il 1934 e il 1937 la Warspite fu protagonista di una notevole ricostruzione e ammodernamento (propulsione, corazzatura e armamento).
Il 13 aprile del 1940 la nave di Sua Maestà partecipò alla seconda battaglia navale di Narvik (Norvegia), e in quello scontro la Royal Navy riportò un successo.
Successivamente, la nave da battaglia venne inviata nel Mar Mediterraneo e prese parte alla Battaglia di Punta Stilo (9 luglio 1940). Nell’agosto del 1940 effettuò bombardamenti alle posizioni italiani in Libia, mentre nel dicembre 1940 bombardò il porto di Valona. Inoltre, la Warspite partecipò alla Battaglia di Capo Matapan (27-29 marzo 1941) e alla battaglia di Creta (20 maggio-1°giungo 1941). In quest’ultima battaglia, la nave della Royal Navy venne danneggiata il 22 maggio dagli aerei della Luftwaffe.
Riparata e riallestita nel cantiere navale di Bremerton (Stati Uniti), la Warspite si unì alla flotta orientale nel marzo del 1942, e divenne nave ammiraglia dell’ammiraglio Sir James Somerville. In seguito, tornò nel Mar Mediterraneo.
La nave della Royal Navy appoggiò lo sbarco in Sicilia, e fornì copertura all’operazione Baytown (3 settembre 1943) effettuando bombardamenti alle batterie costiere italiane di Reggio Calabria. Inoltre, diede supporto per lo sbarco alleato a Salerno (9-18 settembre 1943). La Warspite, il 16 settembre 1943, venne gravemente danneggiata da un raid di cacciabombardieri della Luftwaffe. Riparata in patria, fece in tempo a prendere parte allo sbarco in Normandia (6 giugno 1944) effettuando bombardamenti sulla costa. In seguito, la nave da battaglia – il 25 agosto 1944 – bombardò Le Conquet e Pointe Saint-Mathieu durante la battaglia di Brest (7 agosto-20 settembre 1944). Inoltre, effettuò attacchi contro Le Havre e Walcheren (Paesi Bassi).
La Warspite fu ritarata dal servizio attivo nel febbraio del 1945.
La HMS Warspite aveva un dislocamento di 32590 tonnellate (31315 tonnellate dopo il 1937).
Le dimensioni erano 196,2 x 27,6 x 10,1 m. L’apparato motore era composto da 24 caldaie Yarrow, 4 turbine ad accoppiamento diretto, 4 assi elica. Potenza 75000 CV (72000 CV dopo il 1937). Dopo il 1937 6 caldaie a 3 tamburi. La velocità era di 24 nodi, mentre era di 23 nodi dopo il 1937.
L’armamento era composto da cannoni da 381 mm, cannoni da 152 mm, cannoni antiaerei da 76 mm e tubi lanciasiluri da 533 mm. Dopo il 1937 l’armamento era costituito da cannoni da 152 mm, cannoni antiaerei da 102 mm, cannoni da 2 libbre (40 mm) e mitragliatrici da 12,7 mm. Inoltre, la Warspite era dotata di una catapulta per aereo.
La nave poteva contare su un equipaggio di circa 925/1220 uomini.