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Torio: il nuovo futuro dell’ energia è imminente

Torio: il nuovo futuro dell’ energia è imminente

La fissione nucleare al Torio viene vista da molti come la fonte energetica nucleare del futuro per le sue specifiche caratteristiche e, come leggeret

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La fissione nucleare al Torio viene vista da molti come la fonte energetica nucleare del futuro per le sue specifiche caratteristiche e, come leggerete di seguito, in questi giorni è stato annunciato un grosso passo avanti nella sua realizzazione di massa.  Il torio è considerato superiore come fonte energetica sia perché più facilmente controllabile rispetto alla fissione tradizionale che parte dall’uranio, sia perché il torio è tre volte più abbondante, sia perché ha molti meno sottoprodotti radioattivi, più difficilmente utilizzabili a scopo bellico, sia perché sarebbe possibile utilizzare non barre di carburante solido, ma un carburante liquido. Inoltre il reattore è intrinsecamente sicuro perché basterebbero alcuni semplici accorgimenti di sicurezza fisici per rendere impossibile una scissione incontrollata.

Fra i sostenitori dell’uso del torio vi è il premio Nobel Carlo Rubbia, che ha calcolato che una tonnellata di torio possiede l’energia di 3.500.0000 tonnellate di carbone. Ecco uno schema del “ciclo combustibile fissile ” del Torio

Il combustibile ANEEL (Advanced Nuclear Energy for Enriched Life) di Clean Core utilizza una combinazione di torio e uranio a basso arricchimento ad alto dosaggio (HALEU). Può essere utilizzato nei reattori CANDU (cioè ad uranio arricchito con raffreddamento ad acqua pressurizzata)  e in altri reattori ad acqua pesante pressurizzata.
Secondo Clean Core, il combustibile ANEEL consente di ottenere una maggiore produzione entro i margini di sicurezza esistenti, riducendo i costi operativi dei reattori esistenti. L’azienda afferma che, grazie alle elevate prestazioni di combustione, il combustibile ANEEL riduce la produzione di rifiuti nucleari dell’87,5%. Inoltre potrà essere utilizzato nei nuovi piccoli reattori nucleari modulari.

L’INL prevede di iniziare i test del combustibile ANEEL nel suo reattore di prova avanzato entro la fine del 2022 o l’inizio del 2023. Clean Core, in collaborazione con la Texas A&M University e l’INL, ha già completato la fabbricazione dei pellet di combustibile ANEEL.

Mentre i test sul combustibile sono in corso, Clean Core completerà le valutazioni delle prestazioni e della sicurezza e un’irradiazione dimostrativa di gruppi di combustibile di dimensioni reali in un reattore CANDU con partner in Canada. Fra un paio d’anni sarà utilizzabile commercialmente.

Fonte: Scenarieconomici.it

 

 

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