HomeEuropa e economia

Euronext: 64 nuove quotazioni nel 2023

Euronext: 64 nuove quotazioni nel 2023

Euronext, la principale infrastruttura di mercato paneuropea, ha accolto quest'anno nei suoi mercati 64 nuove società, che rappresentano il 40% del nu

Variante inglese del virus: cosa significa e quali conseguenze per i vaccini e per i mercati?
Nasce il Nasdaq europeo dei campioni high tech: 19 le società italiane che ne faranno parte. Ecco l’elenco
La sharing economy è l’alternativa al capitalismo? No, è la risposta “molecolare” alla stagnazione

Euronext, la principale infrastruttura di mercato paneuropea, ha accolto quest’anno nei suoi mercati 64 nuove società, che rappresentano il 40% del numero totale di nuove quotazioni azionarie in tutta Europa. Queste nuove società hanno portato una capitalizzazione di mercato aggregata alla quotazione di 50 miliardi di euro e 2,5 miliardi di euro di nuovo capitale raccolto. Il gruppo francese ospita ora quasi 1.900 emittenti azionari, per un valore di 6,6 trilioni di euro di capitalizzazione di mercato aggregata al 28 dicembre 2023, e gestisce il 25% dell’attività di negoziazione di azioni europee grazie alle sue sette Borse (Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo, Milano e Parigi).

Le quotazioni più importanti

Tra i principali nomi che vengono segnalati ci sono: Seacrest Petroleo (356 milioni di euro di capitalizzazione, 221 milioni di euro raccolti alla quotazione), grande operatore brasiliano di petrolio e gas, quotato su Euronext Oslo; Lottomatica (2,2 miliardi di capitalizzazione, 600 milioni raccolti alla quotazione), primo operatore italiano nel mercato dei giochi legali, ha completato un collocamento privato su Euronext Milan; Ferrovial (21 miliardi di euro di capitalizzazione), operatore leader mondiale nel settore delle infrastrutture con sede in Spagna, ha optato per la quotazione diretta su Euronext Amsterdam; Coty (10 miliardi di euro di capitalizzazione, 339 milioni di euro raccolti) si è quotata su Euronext Paris, ed è diventata la prima società statunitense a raccogliere con successo capitali attraverso un’offerta simultanea di EUR e USD in occasione della quotazione europea; Syensqo (8,8 miliardi di capitalizzazione), spin-off di Solvay nel settore chimico specializzato, quotata su Euronext Bruxelles e Euronext Parigi.

Inoltre, oltre 300 emittenti hanno raccolto 20 miliardi di euro attraverso operazioni successive, per finanziare i loro progetti di crescita e di investimento. Argenx, la più grande biotech europea, quotata su Euronext Bruxelles, ha raccolto 1,1 miliardi di euro attraverso un’offerta azionaria primaria. EDP Renováveis, una società di tecnologia pulita quotata su Euronext Lisbona, ha raccolto 1 miliardo di euro per sviluppare ulteriormente le proprie capacità di produzione di energia rinnovabile. Neoen, un produttore indipendente di energia rinnovabile quotato su Euronext Paris, ha raccolto 750 milioni di euro attraverso un’emissione di diritti, per accelerare ulteriormente la sua crescita nella produzione di energia rinnovabile.

Bond e Tech Leaders

Per quanto riguarda l’obbligazionario, Euronext ha oltre 54.000 obbligazioni totali quotate da oltre 110 paesi diversi. Solo nel 2023, i mercati Euronext hanno accolto oltre 9.500 nuove obbligazioni. Euronext ha ulteriormente consolidato la propria posizione di sede leader a livello mondiale per le obbligazioni sostenibili, con oltre 450 nuove quotazioni di obbligazioni ESG nel 2023 che hanno raccolto oltre 280 miliardi di euro.

Quest’anno segna anche il primo anniversario di Euronext Tech Leaders, un’iniziativa dedicata ad accelerare la crescita delle aziende tecnologiche europee. Si sono registrati 17 nuovi membri, che hanno ampliato il totale dell’iniziativa a 121 aziende e rafforzato il pool più ampio di Euronext di oltre 700 aziende tecnologiche.

Il commento del CEO

“Nel 2023, siamo anche quest’anno la sede di quotazione indiscussa preferita in Europa – ha commentato il CEO Stéphane Boujnah – Questo è il risultato dei nostri sforzi per costruire il più grande pool di liquidità unico europeo che rappresenta la porta principale per gli investitori globali per negoziare titoli quotati europei. La migrazione dei mercati italiani su Optiq, la nostra piattaforma di trading all’avanguardia, è stato un ulteriore passo per costruire la spina dorsale dell’Unione dei mercati dei capitali in Europa e ha contribuito alla defragmentation dei mercati europei”.

“L’espansione di Euronext Clearing, la nostra CCP multi-asset e paneuropea, ha snellito la nostra catena post-negoziazione e semplifica il panorama post-negoziazione europeo – ha aggiunto – Partendo da queste basi, abbiamo continuato a introdurre nuovi servizi innovativi per emittenti, broker e investitori, per creare valore lungo l’intera catena del valore. Il 2024 vedrà l’accelerazione della nostra trasformazione, per modellare ulteriormente i mercati dei capitali per le generazioni future”.

Commenti