Continuano le manovre su Banco Bpm. Stavolta al centro dell’attenzione c’è JP Morgan che ha azzerato la propria partecipazione nella Banca di Piazza M
Continuano le manovre su Banco Bpm. Stavolta al centro dell’attenzione c’è JP Morgan che ha azzerato la propria partecipazione nella Banca di Piazza Meda, vendendo la sua quota del 5,198%. La novità arriva dalle comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti.
Il colosso bancario statunitense guidato da Jamie Dimon era entrato nel capitale di Banco Bpm lo scorso aprile quando, dopo l’ingresso di Credit Agricole che aveva acquistato una quota del 9,2%, aveva annunciato di avere in mano oltre il 7% di Banco Bpm tra azioni e derivati. Lo scorso agosto la partecipazione era stata limata al ribasso, arrivando al 5,2%. Una percentuale che rendeva comunque JP Morgan secondo azionista di Piazza Meda dietro ai francesi. Il 4 gennaio però, la banca Usa ha venduto la sua quota.
Banco Bpm emette con successo green bond senior da 750 milioni
Ma la vendita di JP Morgan non è l’unica novità odierna arrivata da Piazza Meda. Banco Bpm ha infatti comunicato di aver portato a termine con successo una nuova emissione Green Senior Preferred, con scadenza quattro anni per un ammontare pari a 750 milioni di euro.
“L’obbligazione, che è riservata agli investitori istituzionali, è stata emessa a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e ha un rating atteso di Ba1/BBB-/BBB (Moody’s/Fitch/DBRS). I proventi derivanti dall’emissione del titolo saranno destinati al finanziamento e/o al rifinanziamento di Eligible Green Loans, come definiti nel Green, Social and Sustainability Bond Framework della banca”, fa sapere Banco Bpm in una nota.
Tornando all’emissione, gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (61%) e banche (27%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Francia col 19%, Regno Unito e Irlanda col 18%, Germania e Austria con l’11%) e dell’Italia col 42%.