Attività editoriali con 209 imprese (0,5%) ; Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale con una sola impresa.

Oltre la metà (52,0%) delle imprese del settore si concentra in cinque regioni: Lombardia con 7.388 unità (17,5%), Emilia-Romagna con 4.084 unità (9,7%), Veneto con 3.809 unità (9,0%), Piemonte con 3.641 unità (8,6%) e Sicilia con 3.041 unità (7,2%).A fronte di una incidenza media dell’artigianato della Comunicazione sull’artigianato nazionale del 3,1%, si riscontrano i valori più alti in Trentino-Alto Adige con il 4,5%, Friuli-Venezia Giulia con il 4,1%, Sicilia con il 4,0% e Calabria con il 3,9%.

In Emilia Romagna si registra però un calo del -1,9% nel II trimestre 2016 rispetto al II trimestre 2015, come si evince dalla tabella.

In provincia di Bologna le imprese artigiane attive nella Comunicazione sono 1.147, pari al 2,7% sull’artigianato totale; a Modena 635 e rappresentano l’1,5% sul totale artigiano; 510 a Reggio Emilia, pari all’1,2%; 413 a Parma, pari all’1%; nella provincia di Forlì-Cesena sono 395, pari allo 0,9% sul totale artigiano; 318 a Rimini, pari allo 0,8%; 281 a Ravenna, pari allo 0,7%; a Ferrara 216, pari allo 0,5%; 169 a Piacenza, pari allo 0,4%.

Questo emerge da un’indagine dell’Ufficio studi di Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere.

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