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Potrebbe essere Fincantieri a costruire il nuovo traghetto bandito dalla Regione Siciliana

Il gruppo giuliano conferma di stare facendo delle valutazioni sul bando che prevede già entro il prossimo 10 agosto la presentazione delle offerte

Potrebbe essere Fincantieri a costruire il nuovo traghetto bandito dalla Regione Siciliana

A proporsi per la costruzione del nuovo traghetto appena bandito dalla Regione Siciliana secondo alcuni addetti ai lavori potrebbe essere Fincantieri.

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A proporsi per la costruzione del nuovo traghetto appena bandito dalla Regione Siciliana secondo alcuni addetti ai lavori potrebbe essere Fincantieri.

Diverse fonti di settore a SHIPPING ITALY segnalano come dall’estero e dal resto d’Italia difficilmente (per varie ragioni tecniche e temporali) potranno arrivare proposte mentre un gruppo come Fincantieri sarebbe il candidato più indiziato a occuparsi di questo appalto. Il gruppo guidato da Pierroberto Folgiero attraverso un portavoce ha fatto sapere al nostro giornale che stanno “facendo delle valutazioni” per cui sembra che effettivamente l’interesse verso questa commessa cia sia. Rimane da capire se l’offerta economica e il progetto (di Naos Design) messo sul piatto dalla Regione Siciliana convincano appieno il gruppo navalmeccanico che una nave traghetto delle dimensioni previste potrebbe costruirle in stabilimenti come Castellammare di Stabia (Napoli) o anche Palermo.

Come riportato nei giorni scorsi, il bando di gara in questione riguarda una nuova nave ro-pax dual fuel da dedicare ai collegamenti per le tratte Trapani – Pantelleria e Porto Empedocle – Lampedusa. Dagli iniziali 130 milioni (per due unità) fissati come budget nella gara del maggio 2021 e dai successivi 100 (ma già per la costruzione di una nave sola) di quella del dicembre scorso (entrambe andate deserte), questa volta sul tavolo l’ente ha messo infatti 120 milioni (sempre per una sola unità, più un’altra in opzione da esercitarsi nell’arco di un anno dalla firma del primo contratto).

Importo a parte (appunto 120 milioni di euro, di cui 5,4 non soggetti a ribasso perché relativi a oneri per la sicurezza), rimangono invariate le principali caratteristiche del traghetto che dovrà essere sempre realizzato sulla base del progetto P364 dello studio triestino Naos Ship and Boat Design (precisamente nella versione P364_101100_05) avendo come unità di riferimento in assenza di indicazioni la Elio di Caronte & Tourist. Il ro-pax dovrà essere in grado di trasportare 1.000 persone (di cui 38 membri dell’equipaggio), per un totale di 336 letti passeggeri, nonché veicoli e merci (anche pericolose). Saranno ancora previsti due ponti di carico, dei quali uno dedicato solo alle auto e in grado di accoglierne 53 in 255 metri di corsia, mentre l’altro, ‘misto’, avrà una capacità di 610 metri per trailer e 710 per auto (147 unità). La lunghezza fuori tutto dell’unità sarà di 138,4, la larghezza massima di 25,2 e la velocità massima sarà di 19 nodi.

A proposito delle tempistiche (uno degli aspetti più critici del bando secondo diverse fonti) il termine per la presentazione delle offerte è fissato al prossimo 10 agosto e l’apertura delle buste si svolgerà “presumibilmente” il 23 dello stesso mese, con la stima (della Regione Siciliana) di poter aggiudicare definitivamente la gara entro il 16 settembre, arrivando alla stipula del relativo contratto entro il 10 novembre. Considerato poi il tempo tecnico di 24 mesi stabilito per la costruzione, l’ente evidenzia che la nave potrà essere completata entro il 2 ottobre del 2024 e messa in esercizio entro il 30 giugno del 2025.

Fonte: Shipping Italy

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