Fonte: Firstonline.it Via libera del Governo al secondo tratto del Tyrrhenian Link, il cavo sottomarino realizzato da Terna, in corrente continua,
Fonte: Firstonline.it
Via libera del Governo al secondo tratto del Tyrrhenian Link, il cavo sottomarino realizzato da Terna, in corrente continua, tra Sardegna, Sicilia e Campania di circa 970 km di lunghezza e 1.000 MW di potenza. Con un decreto datato 5 settembre 2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato il progetto definitivo del secondo tratto del Tyrrhenian Link che collega Sicilia e Sardegna.
Tyrrenhian Link, un investimento da 3,7 miliardi
La tratta Ovest del Tyrrenhian Link
Lunga complessivamente 480 km, sui 970 km complessivi, la tratta ovest unisce l’approdo siciliano di Termini Imerese (Palermo), a Quartu Sant’Elena (Cagliari). Da qui, i cavi interrati percorreranno prevalentemente strade già esistenti per circa 30 km complessivi, lasciando inalterati ambiente e paesaggio, fino ad arrivare rispettivamente in località Caracoli, sempre nel comune di Termini Imerese, e a Selargius, comune della Città Metropolitana di Cagliari, dove saranno realizzate le stazioni di conversione in aree adiacenti alle stazioni elettriche esistenti.
“L’Autorizzazione in tempi rapidi di un’opera così complessa – ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto Fratin – è il risultato degli importanti interventi di semplificazione autorizzativa introdotti negli ultimi anni e della efficace attività di consultazione dei territori interessati. È inoltre l’effetto di un lavoro sinergico del Ministero con Terna e con le amministrazioni regionali coinvolte – ha aggiunto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica – che ci consente di effettuare un ulteriore grande passo verso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale previsti dal PNIEC”.