Le risorse per i nuovi finanziamenti sono stati stanziati dal decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022. L’anno si chiude con 100 milio
Le risorse per i nuovi finanziamenti sono stati stanziati dal decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022.
L’anno si chiude con 100 milioni d’incentivi destinati all’acquisto di veicoli a basse emissioni. Le risorse non sono molte, e sono state già suddivise in base al tipo di veicolo e alla spesa da fare con o senza rottamazione.
La misura è promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Ecobonus auto, domanda al via dal 27 ottobre 2021: quali veicoli si possono acquistare?
Tutto pronto per il nuovo ecobonus auto finanziato dal decreto Fiscale 2021. Le prenotazioni si potranno effettuare dalla piattaforma ecobonus.mise.gov.it, operativa a partire dalle ore 10.00 del 27 ottobre 2021.
Le nuove risorse, pari a 100 milioni di euro, vengono ripartite destinando:
- 65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e per la presenza di un veicolo da rottamare. In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione, mentre per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione;
- 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra – MTT” e all’alimentazione;
- 10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo riconosciuto è di 1.500 euro;
- 5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. È riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.
Ecobonus auto 2021, un passo avanti verso la transizione ecologica
La finalità è “tutta ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente”. Il Ministro MiSE Giancarlo Giorgetti ha dichiarato:
“Siamo soddisfatti per questo rifinanziamento degli ecobonus auto, che abbiamo voluto fortemente venisse inserito nel decreto fiscale. È un altro segnale concreto dell’attenzione che mettiamo per favorire la transizione verso il green agevolando i consumatori. Come Mise lavoriamo anche per accompagnare la nostra industria nel percorso di riconversione del settore automotive, tenendo conto che le richieste del mercato si stanno posizionando su produzioni elettriche e a basse emissioni”.
Infine, per ulteriori dettagli e chiarimenti, è possibile consultare le relative FAQ, aggiornate al 14 ottobre 2021.
Fonte: Money.it