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Corvette Grecia, Fincantieri all’assalto aspettando un G2G

Corvette Grecia, Fincantieri all’assalto aspettando un G2G

A breve, magari già entro fine mese, la Grecia deciderà a chi assegnare il contratto per la realizzazione di 3 (più una in opzione) nuove corvette per

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A breve, magari già entro fine mese, la Grecia deciderà a chi assegnare il contratto per la realizzazione di 3 (più una in opzione) nuove corvette per la propria Marina. La partita vede confrontarsi la proposta di Naval Group e quella di Fincantieri. L’offerta del gruppo cantieristico italiano è molto allettante perché prevede la costruzione della prima nave in Italia, nel cantiere integrato Riva-Muggiano, e delle altre 2 (più l’eventuale opzione) nel cantieri locali di Elefsis, a fronte di un robusto trasferimento di know how e di un investimento da un’ottantina di milioni di euro. Un’opportunità ghiotta per l’industria navale locale, in cerca di rilancio dopo gli anni bui della crisi, con una ricaduta tra addetti diretti e indotto che potrebbe raggiungere i 2.500 occupati e circa 300 milioni di euro di ritorni in 10 anni. La base tecnica dell’offerta di Fincantieri, che manterrà la responsabilità e la supervisione sul “prodotto nave finito”, oltre che la responsabilità su progettazione e ingegneria, è costituita dal modello di corvetta classe DOHA/AL ZUBARAH sviluppato per la Marina del Qatar (serie FCX30), con delle differenze riguardanti alcuni sistemi. Per esempio, dovrebbero esserci i missili sup-aria MICA, al posto degli ASTER (anche se Fincantieri e Leonardo stanno spingendo molto per il CAMM-ER), e il sonar di scafo in aggiunta al VDS (Variable Depth Sonar).

Se tecnicamente l’offerta di Fincantieri è di quelle molto importanti, oltre ad essere basata su una nave eccellente (straordinariamente silenziosa e resiliente), è tuttavia indispensabile che questa sia supportata dal Governo italiano e da una sua garanzia sotto forma di accordo G2G. Una conditio sine qua non, considerando che la Grecia non vuole solo una nave ma una partnership strategica. Attendiamo, dunque, che il nuovo Governo e il Presidente del Consiglio Meloni si muovano rapidamente in tal senso.

Fonte: Italia Difesa Online

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