Fincantieri consolida la sua posizione nel comparto fishery con un nuovo contratto. Attraverso la controllata Vard, ha firmato un contratto del valore
Fincantieri consolida la sua posizione nel comparto fishery con un nuovo contratto. Attraverso la controllata Vard, ha firmato un contratto del valore di circa 50 milioni di europer la progettazione e la costruzione di un’innovativa unità fishery per la società tedesca, Deutsche Fischfang-Union GmbH & Co. La nave avrà una lunghezza di 84 metri e potrà alloggiare 34 persone in cabine singole.
Lo scafo sarà costruito a Braila, in Romania, mentre la consegna è prevista a Brattvaag, in Norvegia, nel primo trimestre del 2024. Il design è stato sviluppato nel rispetto dei più alti standard di sostenibilità, con particolare attenzione al contenimento dell’impatto ambientale, alla salvaguardia della qualità del pescato, alla sicurezza dell’equipaggio e all’efficienza dei processi.
La nuova unità sarà equipaggiata di innovative soluzioni per la movimentazione del pescato, di un acquario per il mantenimento del pesce e di un avanzato stabilimento per la lavorazione a bordo. Non solo. Disporrà di una capacità di carico di 2.200 m3 suddivisi su due ponti e di serbatoi di insilamento per 540 m3, al fine di garantire il massimo utilizzo della biomassa prodotta.
Fincantieri consolida la sua posizione nel comparto fishery con un nuovo contratto. Attraverso la controllata Vard, ha firmato un contratto del valore di circa 50 milioni di europer la progettazione e la costruzione di un’innovativa unità fishery per la società tedesca, Deutsche Fischfang-Union GmbH & Co. La nave avrà una lunghezza di 84 metri e potrà alloggiare 34 persone in cabine singole.
Lo scafo sarà costruito a Braila, in Romania, mentre la consegna è prevista a Brattvaag, in Norvegia, nel primo trimestre del 2024. Il design è stato sviluppato nel rispetto dei più alti standard di sostenibilità, con particolare attenzione al contenimento dell’impatto ambientale, alla salvaguardia della qualità del pescato, alla sicurezza dell’equipaggio e all’efficienza dei processi.
La nuova unità sarà equipaggiata di innovative soluzioni per la movimentazione del pescato, di un acquario per il mantenimento del pesce e di un avanzato stabilimento per la lavorazione a bordo. Non solo. Disporrà di una capacità di carico di 2.200 m3 suddivisi su due ponti e di serbatoi di insilamento per 540 m3, al fine di garantire il massimo utilizzo della biomassa prodotta.
Fonte: Milano Finanza