I porti americani di Los Angeles e Long Beach sono stati classificati tra i meno efficienti al mondo, secondo l’ultima classifica – aggiornata di
I porti americani di Los Angeles e Long Beach sono stati classificati tra i meno efficienti al mondo, secondo l’ultima classifica – aggiornata di World Bank e IHS Markit – che ha preso a campione 351 scali container. Los Angeles occupa il 328° posto, dietro Dar es Salaam in Tanzania e Dutch Harbor in Alaska. Il porto di Long Beach si colloca addirittura più in basso, al 333° posto, dietro il porto di Nemrut Bay in Turchia e Mombasa in Kenya.
Il pessimo risultato dei porti californiani è determinato dalle attese infinite delle navi prima di scaricare le merci. All’inizio della settimana erano più di cento le portacontainer parcheggiate fuori dai due scali. Ingorghi causati dalle difficoltà, ormai croniche, di gestire l’enorme quantità di contenitori accumulati in questi mesi per effetto del boom di acquisti da parte dei consumatori americani
I migliori porti del mondo si confermano il giapponese Yokohama e il King Abdullah dell’Arabia Saudita. A finire tra i primi cinque il porto di Chiwan, nell’area di Shenzhen nella provincia del Guangdong; quello di Guangzhou nella Cina meridionale; e il porto di Kaoshiung di Taiwan.
I porti di Asia, Medio Oriente e Nord Africa si sono collocati tra i primi 50 posti, mentre solo 4 porti statunitensi sono entrati nella top 100: Filadelfia (83), il porto della Virginia (85), New York e New Jersey (89) e Charleston, Carolina del Sud (95).
Fonte: Shipmag
