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Piazza Affari sale, spread poco mosso in attesa del Btp green

Borse europee in rialzo con l'Europa che punta ad arrivare per fine anno a una capacità di produzione dei vaccini per il Covid-19 di 2-3 miliardi di dosi l'anno. In vista del meeting della settimana prossima della Bce, il rendimento del decennale italiano è pari allo 0,655%

Piazza Affari sale, spread poco mosso in attesa del Btp green

Borse europee in rialzo in avvio di seduta (Dax +0,66%, Cac40 +0,54%, Ftse100 +0,79% e Ftse Mib +0,70% a 23.244 punti) in linea con i future di Wall S

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Borse europee in rialzo in avvio di seduta (Dax +0,66%, Cac40 +0,54%, Ftse100 +0,79% e Ftse Mib +0,70% a 23.244 punti) in linea con i future di Wall Street (+0,53% il Dow Jones e +0,58% l’S&P500) con l’Europa che punta ad arrivare per fine anno a una capacità di produzione dei vaccini per il Covid-19 di 2-3 miliardi di dosi l’anno, come ha assicurato in un’intervista a Il Corriere della Sera Thierry Breton, commissario al Mercato interno, all’Industria e al Digitale, alla guida della task force creata dalla Commissione Ue per lavorare con le aziende e i governi per accelerare la produzione di vaccini anti Covid-19 sul territorio europeo.

A oggi sono stati consegnati in Europa circa 43 milioni di dosi. “Alla fine di marzo il nostro obiettivo è arrivare a 95-100 milioni di dosi. Ma a fronte dei 43 milioni di dosi consegnate ne sono state somministrate 30 milioni 204 mila”, ha aggiunto Breton. Ieri, dopo che l’Austria ha annunciato che collaborerà con Israele e Danimarca nella produzione di vaccini di seconda generazione contro le mutazioni del virus, la Commissione Ue ha detto di star valutando la possibilità di autorizzare procedure d’emergenza per l’approvazione dei vaccini come alternativa più rapida rispetto alle rigorose regole sull’immissione in commercio adoperate finora.

Dopo il nuovo Dpcm, il primo del governo Draghi, valido dal 6 marzo al 6 aprile che estende le restrizioni già in vigore sulle attività commerciali fino a dopo Pasqua e in attesa del meeting della settimana prossima della Bce, lo spread Btp/Bund è poco mosso a 102 punti base (allo 0,655% il rendimento del decennale italiano). Potrebbe concretizzarsi in mattinata il lancio del primo Btp Green, dopo che ieri il Tesoro ha dato mandato a un pool di banche per l’emissione via sindacato del titolo con scadenza 30 aprile 2045.

L’operazione sarà riservata agli investitori istituzionali. Il retail potrà intervenire successivamente sul mercato secondario o indirettamente comprando strumenti specializzati che sottoscrivono il Btp green in sede di collocamento. Per l’esordio, il Tesoro si fa assistere da un consorzio di banche composto da Bnp Paribas, Credit Agricole, Intesa Sanpaolo, JPMorgan e NatWest Market. Pare che almeno un paio di queste abbiano avuto un ruolo attivo nella definizione del framework, cioè della griglia che individua regole e tipologie di spese finanziabili con il Btp Green.

Ci sono sei filoni di investimenti finanziabili, che riguardano efficienza energetica, trasporti a bassa emissione, infrastrutture per l’economia circolare, tutela della biodiversità e la ricerca su questi cinque campi. E un criterio di sostenibilità ambientale potrà affiancare i classici parametri finanziari anche nella selezione degli investitori da privilegiare se la domanda supererà l’offerta. Attiva la Germania che offre un nuovo 15 anni scadenza 15 marzo 2036 per 3 miliardi di euro.

Fonte: www.milanofinanza.it

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