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Avvio col segno più a Piazza Affari. Spread poco mosso a 106 punti

L'indice Ftse Mib apre la seduta odierna guadagnando lo 0,15% a 22.561 punti. L'All-Share apre a 24.594 punti (+0,14%). Dopo i primi scambi, positive anche le borse europee

Avvio col segno più a Piazza Affari. Spread poco mosso a 106 punti

Avvio in lieve rialzo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta odierna guadagnando lo 0,15% a 22.561 punti. L'All-Share apre a 24.594 punti (

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Avvio in lieve rialzo a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib apre la seduta odierna guadagnando lo 0,15% a 22.561 punti. L’All-Share apre a 24.594 punti (+0,14%). Spread Btp/Bund poco mosso a 106 punti base.
Dopo i primi scambi, positive anche le borse europee: Francoforte Dax 13.968,50 punti (+0,24%) – Londra Ftse 100 6.522,92 punti (+0,24%) – Parigi Cac 40 5.573,82 punti (+0,18%) – Madrid Ibex-35 8.026,00 punti (+0,16%).
La Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni in calo dell’1,1% a 28.341,95 punti, in scia a una performance fiacca dei titoli del settore chimico e dei beni di consumo. Nello specifico Kotobuki Spirits ha perso il 3,9%, Kameda Seika e’ andata giu’ dell’1,8% e Nisshin Seifun Group ha registrato una contrazione dell’1,7%. Sumitomo Seika Chemicals ha lasciato sul terreno il 4%, Asahi Kasei lo 0,8% e Nissan Chemical e’ scesa dell’1,3%.
Petrolio in rialzo sui mercati europei alle prime battute, con i contratto a marzo su Wti in rialzo di 0,75% a 56,11 dollari al barile e il Brent ad aprile scambiato a 58,86 dollari al barile, in rialzo di 0,68%.
Il dollaro ha mantenuto i recenti guadagni rispetto alle altre principali valute, con l’Ice Dollar Index a livelli elevati intorno a 91,20. Ma il biglietto verde potrebbe essere messo sotto pressione mentre crescono le speranze per una ripresa economica globale. Alcuni dei dati statunitensi ed europei rilasciati di recente hanno mostrato segni di miglioramento, ha affermato Oanda, aggiungendo che il rapporto ADP di ieri ha fornito qualche motivo di ottimismo in vista dei payroll di venerdi’. La Bank of England sembra destinata a lasciare la politica monetaria ferma nella riunione di oggi, a declassare le previsioni macroeconomiche e pubblicare un aggiornamento del suo pensiero sui tassi di interesse negativi, ha affermato TD Securities. Gli analisti della banca d’investimento hanno affermato che e’ improbabile che i risultati della consultazione sui tassi negativi forniscano ai mercati una visione approfondita. Si aspettano che i funzionari BoE ribadiscano che i tassi di interesse negativi dovrebbero far parte della ‘cassetta degli attrezzi’ e che il limite inferiore per il tasso bancario e’ ora inferiore a zero, ma ribadendo che i tassi negativi non sono imminenti ed e’ improbabile che vengano implementati nell’attuale ciclo economico.
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l’euro/usd tratta sopra 1,20 a 1,2008, l’usd/yen e’ sopra quota 105 a 105,23 e il gbp/usd viaggia sotto 1,36 a 1,3594.

Fonte: www.italiaoggi.it

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