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Le ali di Mare Group nel “convertiplano” di Leonardo

“Mare Group – ha spiegato l’amministratore delegato del gruppo campano, Antonio Maria Zinno – sta già pensando di sfruttare le sue competenze inter-settoriali e trans-tecnologiche per proporre programmi per prevenire disastri ambientali come quelli recenti in Emilia-Romagna”

Le ali di Mare Group nel “convertiplano” di Leonardo

 Fonte: Quotidiano Nazionale.it Il primo volo del nuovo convertiplano di Leonardo è in programma entro la fine dell’anno. Un obiettivo più vi

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 Fonte: Quotidiano Nazionale.it

Il primo volo del nuovo convertiplano di Leonardo è in programma entro la fine dell’anno. Un obiettivo più vicino grazie anche al contributo di Mare Group, azienda campana operante nella digitalizzazione e nei servizi hi-tech alle imprese, che ha realizzato e consegnato l’ala in materiale composito del prototipo del convertiplano denominato Ngctr-Td. L’evento della consegna ha consentito ai tecnici di Leonardo presenti di effettuare e verificare la corretta integrazione dell’ala nel velivolo, nel pieno rispetto dei requisiti di sicurezza, per effettuare il primo volo entro il 2023. Al meeting erano presenti anche i rappresentanti di Clean Aviation, agenzia della Commissione Ue, insieme al loro pool di esperti che hanno certificato il corretto raggiungimento degli obiettivi.

Mare Group ha operato nell’ambito del consorzio T-Wing, creato nel 2016 su iniziativa di Luigi Di Palma, chief operating officer di Mare Group. Il consorzio vede impegnati grandi aziende, pmi e organismi di ricerca. L’obiettivo, in questo caso, è stato lo sviluppo di convertiplani di nuova generazione dotati di un’architettura di sistema più evoluta per massimizzare il range di spostamento riducendo i costi di esercizio.

La società, oltre ad aver dato un importante contributo tecnologico e progettuale allo sviluppo di un sistema primario del convertiplano di Leonardo, ha arricchito la sua capacità aggregativa e gestionale per sviluppare programmi complessi multi-partner e di durata medio lunga a elevato valore strategico ed economico.

“Aver gestito per sei anni il programma europeo per lo sviluppo dell’ala del convertiplano di Leonardo ha rappresentato il culmine di una carriera votata all’aerospazio e alla ricerca di soluzioni complesse per la risoluzione di problemi altrettanto complessi”, ha dichiarato Di Palma, che ha aggiunto come la “capacità di relazionarsi con istituzioni e attori best in class, competenza tecnica organizzativa e aggregativa, sono state le chiavi di volta per portare avanti in maniera soddisfacente un programma unico nel suo genere”.

Mare Group – ha spiegato l’amministratore delegato del gruppo campano, Antonio Maria Zinno, recentemente insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – sta già pensando di sfruttare le sue competenze inter-settoriali e trans-tecnologiche per proporre programmi a valere sul PNRR per prevenire disastri ambientali come quelli a cui abbiamo dovuto assistere in Emilia Romagna utilizzando le tecnologie digitali di ultima generazione.

Mare Group è da sempre al fianco dei grandi protagonisti del comparto aeronautico. Dal 19 giugno parteciperà alla 54° edizione del Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace – Paris Air Show, che si terrà all’aeroporto di Le Bourget. Tra le iniziative presentate in fiera anche il Progetto Sais, nato per rispondere a un’esigenza di Leonardo Divisione Elicotteri riguardo lo studio e la definizione delle specifiche di comandi di volo di nuova generazione per aeroplani di tipo Tiltrotor.

Il Gruppo campano ha da poco approvato il Bilancio 2022 che vede un fatturato consolidato pro forma di circa 40 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto ai 32 milioni del 2021. Il margine operativo lordo si attesta a 10 milioni di euro, un terzo in più dell’anno precedente, e l’Ebitda Margin migliora di oltre il 25%.

Il risultato del 2022 testimonia l’efficacia della strategia di crescita del Gruppo, che da un lato si è posizionato come interlocutore privilegiato per le PMI, e dall’altro ha proseguito il proprio percorso di crescita per linee esterne attraverso le acquisizioni di Mòcrea per le competenze nel marketing digitale, Sintex per l’innovazione digitale, Syenmaint per l’ingegneria sostenibile e Delta Aves e Aprea per la produzione di piccole serie e la realizzazione di prototipi.

 

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