HomeItalian Enterprises

Regioni, Ricerca e Imprese: insieme per l’Innovazione a R2B | SMAU

Regioni, Ricerca e Imprese: insieme per l’Innovazione a R2B | SMAU

Inaugurata ieri alle 9.30 R2B | SMAU. Al taglio del nastro, che si è svolto presso lo spazio Regione Emilia-Romagna, ASTER, erano presenti: Stefano Bo

Bonus Inail 2022: fino a 130.000 mila euro di fondo perduto per le imprese
Parità che genera. L’inclusione vantaggiosa raccontata alla Camera
Formazione e promozione delle imprese, un seminario il 3 giugno

smau-1-800x500_cInaugurata ieri alle 9.30 R2B | SMAU. Al taglio del nastro, che si è svolto presso lo spazio Regione Emilia-Romagna, ASTER, erano presenti: Stefano Bonaccini – Presidente Regione Emilia-Romagna, Franco Boni – Presidente BolognaFiere, Fabio Rangoni – Presidente ASTER, Pierantonio Macola – Presidente SMAU

Inaugurata ieri alle 9.30 la nuova edizione R2B | SMAU presso il padiglione 33 di BolognaFiere. Al taglio del nastro, che si è svolto presso lo spazio Regione Emilia-Romagna e ASTER, erano presenti: Stefano Bonaccini – Presidente Regione Emilia-Romagna, Franco Boni – Presidente BolognaFiere, Fabio Rangoni – Presidente ASTER, Pierantonio Macola – Presidente SMAU.

Regioni, Ricerca e Imprese insieme per l’innovazione, questo il titolo del Convegno di apertura svoltosi alle 10:30. L’evento, partendo dai temi centrali dell’edizione 2016 di R2B | SMAU Bologna, ha messo in luce come conoscenza, ricerca e innovazione generano, attraverso il sistema produttivo, servizi e prodotti sempre più adeguati alle sfide economiche e sociali, favorendo occupazione, crescita e sviluppo economico. Dopo i saluti introduttivi di Pierantonio Macola, Presidente SMAU, Paolo Bonaretti, Direttore Generale ASTER, l’intervento di Patrizio Bianchi, economista e Assessore al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Regione Emilia-Romagna, incentrato su Mega Trend Innovazione e Industria, seguita da una tavola rotonda dal titolo “Il dialogo tra sistemi regionali dell’Innovazione” moderata da Federico Pedrocchi di Radio 24, sono intervenuti: Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale Agenzia per la Coesione territoriale, Palma Costi, Assessore Attività Produttive Regione Emilia-Romagna, Luca Del Gobbo, Assessore Università Ricerca e Open Innovation Regione Lombardia, Valeria Fascione, Assessore Startup, Innovazione e internazionalizzazione Regione Campania, Mario Oliverio, Presidente con delega alla Ricerca Scientifica e Innovazione Regione Calabria.

“Per la crescita e lo sviluppo delle nostre imprese è fondamentale creare una solida relazione tra Ricerca, Imprese e Territori. Per raggiungere questo obiettivo, un ruolo importante è giocato dall’ecosistema degli innovatori – le startup, i fablab, centri di ricerca, incubatori e acceleratori – insieme ai protagonisti dell’industria ICT, attori oggi essenziali nel processo di trasformazione digitale, i quali costituiscono un bacino prezioso di innovazione a disposizione delle imprese di tutte le dimensioni, per sviluppare nuove opportunità di business e di crescita – ha affermato Pierantonio Macola, Presidente Smau – In questo contesto la Strategia di Specializzazione Intelligente, attiva presso le diverse Regioni, consente una razionalizzazione degli investimenti in ricerca e innovazione e allo stesso tempo rende più efficace la collaborazione tra i sistemi produttivi di tutto il territorio nazionale. Per questo motivo le Regioni hanno – e avranno – sempre più un ruolo di primo piano, non solo nello sviluppo di azioni sui rispettivi territori, ma anche nel definire nuove modalità di collaborazione tra Amministrazioni Regionali, e tra queste ultime e le imprese.

Patrizio Bianchi ha sottolineato come l’Emilia-Romagna ha costruito un’infrastruttura educativa e formativa per lo sviluppo – ER Educazione e Ricerca Emilia-Romagna – che svolge un ruolo fondamentale nella promozione di un’occupazione qualificata e di una crescita sostenibile. Un’infrastruttura inclusiva perché accessibile a tutti. Unitaria negli obiettivi perché fondata su specializzazione e complementarietà, sull’integrazione dei soggetti formativi, sulla collaborazione con le imprese e sulla sinergia tra risorse europee, nazionali e regionali. E sempre di specializzazione ha parlato Maria Ludovica Agrò definendo le strategie di specializzazione intelligente come processo bottom up e sottolineando l’importanza dell’enterpreneurial Discovery come punto fondamentale dell’S3. Ruolo dell’agenzia di coesione territoriale è dunque quello di trovare la complementarietà, di fare da cerniera tra i territori facendo emergere le eccellenze e di portarle a conoscenza di chi è in grado di farle crescere. Specializzazione e nuovo approccio culturale i temi trattati da Palma Costi che ha sottolineato come l’obiettivo delle amministrazioni è quello di ricercare continuamente il meglio per le proprie comunità, atteggiamento che caratterizza molti imprenditori del territorio. La strategia di specializzazione intelligente ha avuto l’obiettivo in Emilia-Romagna di mettere a sistema la strategia che la Regione ha intrapreso negli anni passati in tema di Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione, permettendo di avviare una strategia a livello europeo di lunga durata. Una strategia di specializzazione che ha preso in considerazione i settori forti della regione come agricoltura, manifatturiero, industria e turismo. Condivisione delle esperienze, messa in comune delle competenze e networking anche nella visione di Luca Del Gobbo, che ha sottolineato come il portale di Open Innovation realizzato dalla Regione, risponda esattamente a questa strategia di contaminazione ed incontro tra domanda e offerta di innovazione interegionale. Mettere in rete e a sistema l’innovazione è anche l’obiettivo di Regione Campania rappresentata da Valeria Fascione che ha sottolineato come in Regione Campania sia presente un ecosistema dell’innovazione molto forte e dinamico con 7 università, 7 distretti ad alta tecnologia, 40 centri di ricerca importanti, 20 organizzazioni tra acceleratori e incubatori. . Tra gli obiettivi che si pone la Regione vi è quello di mettere in rete e a sistema tutto questo, così come avviene in Emilia-Romagna. La strategia di specializzazione intelligente è stata molto utile in questo, in quanto la complementarietà delle specializzazioni sui territori è una leva fondamentale per stabilire un rapporto di collaborazione tra Regioni.

Parte da questi temi questa edizione di R2B | SMAU Bologna che vede come protagonisti oltre 40 startup e progetti di impresa selezionati tra i migliori dell’Emilia-Romagna con i propri prototipi e prodotti attraverso un’area espositiva e attività dedicate. Insieme alle startup di Emilia-Romagna Startup si possono trovare tutti i servizi e gli strumenti che sostengono la creazione d’impresa in regione: incubatori, spazi di co-working e oltre 50 laboratori della Rete Alta Tecnologia che supportano il trasferimento tecnologico alle imprese. Molte quindi le proposte e soluzioni innovative, oltre che attività di ricerca inserite nel mercato come, ad esempio, quelle effettuate dal laboratorio di Neuroscienze Applicate della Fondazione GTechnology le cui applicazioni al marketing si traducono in Neuromarketing per l’innovazione del settore digital e per il retail marketing, come nuovo modo di operare all’interno dell’azienda o come quelle realizzate dall’Istituto Ortopedico Rizzoli che presenterà delle protesi totali in 3D e un nuovo metodo che permette una diagnosi precoce dell’osteoporosi, attraverso un semplice prelievo di sangue e il monitoraggio dell’efficacia di terapie o altri trattamenti in atto, portando, quindi, alla prevenzione delle complicanze. Provenienti dalle startup alcune idee innovative come il lavamani brevettato, adatto per qualsiasi tipo di ambiente, che in meno di un minuto lava, disinfetta e asciuga garantendo un risparmio del 95% di acqua, 100% di carta, 33% di energia e 60% di detergente realizzato dalla startup Biomeco. E ancora, alla piattaforma Axion che permette di creare dai Big Data raccolti modelli predittivi per ottimizzare in tempo reale decisioni di mercato e previsioni a medio/lungo termine senza l’ausilio di tecnici specializzati. O all’infrastruttura di Clickode che permette di integrare ed analizzare in modo semplice ed intelligente i sensori IoT e che può analizzare trilioni di dati o eventi mentre accadono.e, ancora un innovativo metodo di produzione del grafene che garantisce un prodotto di qualità mantenendo bassi i costi realizzato da GNext. Non mancano poi le proposte in tema Agrifood, come quella di Ufoody, un grande mercato on line di eccellenze agroalimentari.

E’ presente anche TIM #WCAP Accelerator tramite startup selezionate nell’ambito del suo programma di accelerazione che offrono soluzioni digitali innovative in vari settori. TIM #WCAP Accelerator è l’acceleratore d’impresa di TIM ed è presente a Milano, Bologna, Roma e Catania, con oltre 4.000 mq di spazio dedicati all’innovazione. Ogni anno, attraverso la Call for Startups, seleziona, accelera e finanzia startup digitali e le lancia sul mercato. Dal 2009 al 2015, TIM #WCAP ha raccolto più di 8.000 progetti di business e supportato oltre 260 startup a cui se ne aggiungeranno di nuove nel 2016. Awhy Il servizio di Customer Care dotato sia di chat automatica che di chat operatore, creato per aiutare le aziende e-commerce nel processo di assistenza clienti; Hyperthing una piattaforma di Digital Advertising che permette di gestire campagne pubblicitarie in piena autonomia; Marketcloud la prima piattaforma eCommerce che mette i dati al centro dell’attenzione in grado di fornire servizi di data analytics e machine learning a prezzi accessibili anche a eCommerce più piccoli.

Anche INVITALIA è presente a R2B | Smau tra i protagonisti del live show Gli ingredienti dell’innovazione: idee, competenze, strumenti e network e con la startup innovativa GI.ERRE LIFE che si propone di fare innovazione nel settore ambiente.

Nell’ambito del progetto affidato a Sviluppo Campania “Piano di Azione per la Ricerca e lo Sviluppo, l’Innovazione e l’ICT” POR FESR 2014-2020, a R2B | Smau è presente anche la Regione Campania con 8 startup.

Le startup e i laboratori si presenteranno all’interno degli speed pitching delle Startup ospitati nei 10 Live Show in programma, in cui, in 90 secondi, le giovani imprese presenteranno progetti, prodotti o servizi pronti per essere impiegati nel mercato a beneficio di imprese e amministrazioni locali, perseguendo quell’importante obiettivo di “contaminazione innovativa” che R2B | Smau si prefigge. Alla fine di ciascun evento seguiranno momenti di networking per permettere ad altre imprese e pubbliche amministrazioni di incontrare personalmente gli innovatori e capire come migliorare aspetti importanti della propria attività attraverso l’adozione delle tecnologie digitali.

E per offrire opportunità a livello internazionale nell’identificazione di partner tecnologici, di ricerca e commerciali la proposta Innovat&Match, due giorni di incontri one-to-one gratuiti. Un’opportunità sviluppata grazie al Consorzio Simpler e all’Enterprise Europe Network, la più grande rete europea di supporto alle PMI. Tra i temi trattati: Agrifood, Industries, Mechatronics and Transport System, Builging and Construction, Health System, Cultural and Creative Industries. E sempre nell’ottica di servizi informativi e opportunità di finanziamento i visitatori avranno a disposizione l’Info Point in cui in cui oltre ai finanziamenti per l’Innovazione e la Ricerca potranno usufruire di un Help Desk dedicato alla la gestione della proprietà intellettuale nei progetti di ricerca europei.

Non mancano neppure le opportunità per gli investitori che possono beneficiare, oltre agli spazi espositivi e agli speed pitching in cui in 90 secondi le startup presentano la propria idea di impresa, progetto o prodotto, anche di appuntamenti dedicati come l’Unicredit Investor Day, in cui sono state presentate startup selezionate da UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione di UniCredit rivolto a startup innovative operanti nei settori del Life Science, del Clean Tech, del Digital e dell’Innovative Made in Italy. Tra queste What a Space!, MIND, BabyGuest, Neuronguard, Proxentia, Drexcode, Wenda. L’Innovation Center di Intesa Sanpaolo è stato invece tra i protagonisti del Live Show Strategie di innovazione per il settore agroalimentare e per la ristorazione: come creare valore con l’open innovation.

Rivolti alle startup legate al mondo della nautica e dell’agrifood il CIPNES Barcamper Challenge, il CIPNES di Olbia e il Barcamper Dipixel in fiera per fare scouting di nuove idee.

Sempre nell’ambito delle opportunità dedicate alle startup e PMI innovative è presente EASITALY, un roadshow nazionale, da aprile a ottobre 2016, che presenta le policy del governo per le startup e le Pmi innovative. L’iniziativa è del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Invitalia e con il supporto di Confindustria. A R2B | Smau , in collaborazione con ASTER, presente oggi con il workshop Gli strumenti per la nascita e lo sviluppo delle startup e PMI innovative.

E sempre tra gli eventi e le opportunità dedicate alle startup innovative ricordiamo il premio Lamarck che in questi due giorni premierà 3 startup: Foresite per Cookie, il gestionale per ricette e allergeni dedicato ai professionisti del settore alimentare; Mailcoding con la tua identità digitale in un numero – servizio online che semplifica la gestione e la condivisione di dati digitali personali offrendo a ciascun utente un numero unico e personalizzabile che rappresenta la propria identità digitale; Biomedicale con Neuron Gard sistema integrato di protezione cerebrale per ictus, arresto cardiaco e trauma cranico. E sempre in ambito startup il premio Resto del Carlino che, nell’ambito del Live Show dal titolo “Tecnologie gestionali e strategie formative per la Fabbrica 4.0” ha consegnato, ha selezionato la startup weAr come la più innovativa per la categoria Fabbrica 4.0.

Nei due giorni, inoltre si potrà scoprire tutta l’innovazione applicata alla manifattura attraverso la Rete della Manifattura Digitale Mak-ER, rete che connette quelle comunità di persone che in Emilia-Romagna condividono, all’interno di laboratori di digital fabrication e manifattura avanzata, spazi fisici e attrezzature per attività di making con l’obiettivo di favorire un processo regionale di crescita intelligente, sostenibile e inclusivo.

Numerosi i workshop e convegni organizzati nei due giorni dalla Regione Emilia-Romagna: si parlerà di bandi e progetti di promozione dell’export per le imprese e dell’internazionalizzazione, il programma POR FESR 2014-2020 e i contributi per le PMI, il Piano Triennale Integrato Fondo Sociale Europeo a supporto del trasferimento tecnologico, della Ricerca e dell’Imprenditorialità, le iniziative di apprendistato di alta formazione e ricerca e molto altro. Un fitto calendario di appuntamenti tra i quali segnaliamo Open Innovation Economy: fab lab come modello strategico per le nuove filiere, a cura ASTER, la conferenza di apertura dell’iniziativa Open Innovation Economy, organizzata da ASTER e Mak-ER con l’obiettivo di introdurre il tema dei modelli di business con riferimento ai fablab; Silicon Valley Mindset @ R2B, a cura ASTER. venerdì 10 alle 10:00, un evento speciale di una intera giornata composto da due talk con Venture Capitalist della Silicon Valley e startup internazionali.

Per ottimizzare al meglio la propria visita e le proprie scelte di aggiornamento è attivo, gratuitamente e già nei giorni precedenti la manifestazione, un servizio di Personal Shopper per l’Innovazione, R2B |Smau Discovery, che supporterà i visitatori nell’identificazione dei percorsi, nella costruzione di un’agenda incontri personalizzata one-to-one, nella selezione di workshop di aggiornamento e dei Partner più efficaci per innovare il proprio business.

Fonte: datamanager.it

Commenti