Fonte: Group.intesasanpaolo.com Intesa Sanpaolo promuove in Germania la Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno e le Zone Logistiche Semp
Fonte: Group.intesasanpaolo.com
Intesa Sanpaolo promuove in Germania la Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno e le Zone Logistiche Semplificate del Centro Nord, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo del sistema portuale italiano, attraendo investimenti dall’estero e rafforzando le relazioni commerciali.
Il Gruppo ha anche innalzato a €10 miliardi il plafond nazionale dedicato ai nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti oltre che agli investimenti nel settore energetico nella ZES e ZLS, nell’ambito del più ampio piano da €410 miliardi previsto a sostegno del PNRR.
In queste aree Intesa Sanpaolo ha già finanziato investimenti diretti e indiretti per oltre €5 miliardi e lanciato una linea di credito ad hoc, S-Loan ZES, che riconosce un’agevolazione sul tasso d’interesse.
La missione a Francoforte ha coinvolto 25 aziende tedesche interessate a investire in Italia per sviluppare il proprio business, puntando su un sistema infrastrutturale di filiera che nel nuovo contesto geopolitico rende sempre più strategico il ruolo del Mediterraneo
Un’analisi di SRM
Anche il PNRR punta sulle ZES assegnando €630 milioni a progetti logistico-portuali e di connessione ferroviaria/stradale per consolidare i collegamenti tra i porti e le aree produttive, con l’obiettivo di assicurare un adeguato sviluppo delle connessioni con la rete nazionale dei trasporti e in particolare con le reti Trans Europee (TEN-T).
Ad oggi le ZES hanno favorito, attraverso le autorizzazioni uniche, lo sviluppo di oltre 160 investimenti industriali e logistici nelle regioni meridionali.
Il Piano ha inoltre stanziato €9,2 miliardi per lo sviluppo delle infrastrutture portuali, con particolare riferimento a digitalizzazione e sostenibilità, a cui è agganciata la competitività del nostro Paese nel Mediterraneo, un mare che intercetta il 20% del flusso mondiale di merci e gestisce il 30% del traffico energetico.