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Bibbia: trovato un nuovo capitolo dagli scienziati nascosto in un testo di 1.750 anni fa

Bibbia: trovato un nuovo capitolo dagli scienziati nascosto in un testo di 1.750 anni fa

Gli scienziati hanno scoperto che la Bibbia ha un nuovo capitolo, lo hanno trovato, grazie all' Institute For Medioval Research dell' Australian Acade

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Gli scienziati hanno scoperto che la Bibbia ha un nuovo capitolo, lo hanno trovato, grazie all’ Institute For Medioval Research dell’ Australian Academy of Science.  Si tratta, di una parte del Nuovo Testamento, mai conosciuta e inedita, trovata grazie all’ aiuto della fotografia ultravioletta.

Un nuovo capitolo, finora del tutto sconosciuto si aggiungerà ora, alla Bibbia, in particolar modo al Nuovo Testamento. Il testo è una piccolo frammento della traduzione siriana, prodotta nel III secolo e copiato nel VI, infatti, secondo i ricercatori circa, 1300 anni fa uno scriba prese un libro dei Vangeli, su cui era inciso un testo siriaca e lo cancellò, come spesso accadeva nel Medioevo, periodo in cui, la pergamena era scarsa.

Ma oggi, un medievalista è riuscito a rendere leggibili quelle parole perdute su un manoscritto stratificato con il supporto della luce ultravioletta, riportando alla luce, uno dei testi più antichi della Bibbia, che testimonia l’ antica versione siriana.

L’ Autore materiale della scoperta Grigory Kessel, spiega come la tradizione del testo siriaco conosce diverse traduzione.

In particolare, uno è conservato nella British Library di Londra, mentre l’ altro nel Monastero di Santa Caterina sul Monte Sinai. Quest’ ultimo invece, si trova presso la Biblioteca Vaticana.

La scoperta è importantissima, dal punto di vista storico perché al momento, è l’ unico testo reso noto che attesta la versione, in antico siriaco (lingua semitica appartenente al gruppo dell’ aramaico antico) e permette l’ accesso alla primissima fase nella storia della trasmissione testuale dei Vangeli.

La traduzione, infatti è avvenuta, almeno un secolo prima dei più antichi manoscritti sopravvissuti, compreso il Codex Sinaiticus. I primi manoscritti scritti e sopravvissuti con questa traduzione siriaca, risalgono al VI secolo.

A cura di Monica Origgi

 

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