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Ihs Markit. Nell’area euro attività delle imprese ai minimi dal 2017

Ihs Markit. Nell’area euro attività delle imprese ai minimi dal 2017

Dai dati definitivi dell’indagine tra i responsabili degli approvvigionamenti elaborata dalla società di ricerche Ihs Markit emerge che a marzo nell’a

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Dai dati definitivi dell’indagine tra i responsabili degli approvvigionamenti elaborata dalla società di ricerche Ihs Markit emerge che a marzo nell’area euro si è registrata la più debole espansione dell’attività delle imprese da inizio 2017, dovuta ad un incremento moderato sia nel settore manifatturiero che terziario, il cui consuntivo, a 55,2 punti, rispetto ai 57,1 di febbraio, è rimasto comunque su valori espansivi (sopra i 50 punti).

La frenata rispecchia la combinazione tra la lieve decelerazione della crescita dei nuovi ordini, il maltempo in alcune regioni del nord e le difficoltà incontrate nei tempi di consegna dovuti al recente slancio di crescita. Markit aggiunge però che l’indice principale ha tuttavia registrato un’espansione in ciascuno dei 57 mesi passati. La produzione manifatturiera ha indicato il minor aumento da novembre 2016, mentre l’attività del settore terziario è aumentata al ritmo più debole da agosto dello scorso anno.

In Italia l’aggregato generale del Purchasing managers’ index (Pmi) è sceso a 53,5 punti, minimo in 14 mesi. Il dato relativo alle imprese del terziario è calato a 52,6 punti a marzo, il valore più debole in cinque mesi. Il minore incremento dell’attività è strettamente correlato al rallentamento della crescita dei nuovi ordini. Le aziende monitorate hanno rilevato un atteggiamento più oculato da parte dei clienti, con processi decisionali contrattuali caratterizzati da una maggiore cautela e da un approccio prudente.

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