Fonte: Le Formiche.net L’Italia ha deciso per la prima volta di varare un programma strategico dedicato alla ricerca sulla cybersicurezza. Si tratt
Fonte: Le Formiche.net
L’Italia ha deciso per la prima volta di varare un programma strategico dedicato alla ricerca sulla cybersicurezza. Si tratta dell’Agenda di ricerca e innovazione per la cybersicurezza promossa dal ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, e dal sottosegretario di Stato con delega alla Sicurezza, Alfredo Mantovano. È il primo passo della tabella di marcia identificata dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale per il perseguimento degli obiettivi di ricerca e innovazione stabiliti dalla Strategia per cybersicurezza nazionale.
IL DOCUMENTO
LE AREE INTERESSATE
Sono sei le aree interdisciplinari interessate dall’Agenda. Prima: sicurezza dei dati e privacy, con priorità riguardanti le tecnologie che favoriscono privacy e anonimato, la crittografia e la condivisione sicura delle informazioni. Seconda: gestione delle minacce cibernetiche, che include la ricerca di tecniche di attacco e difesa, la cyberthreat intelligence, la gestione degli incidenti e delle operazioni di sicurezza. Terza: sicurezza del software e delle piattaforme per lo sviluppo sicuro del software e sulla sicurezza dei sistemi operativi, delle tecnologie di virtualizzazione e delle blockchain. Quarta: sicurezza delle infrastrutture digitali per assicurare la resilienza cibernetica. Quinta: aspetti della società per prevenzione e gestione degli attacchi informatici concentrandosi sui fattori umani, formativi e legali. Sesta: aspetti di governo per approfondire gli aspetti organizzativi, di gestione del rischio e di standardizzazione.
IL CONTESTO