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Caro-bollette, ecco come il Governo neutralizzerà i rincari

E’ una corsa contro il tempo quella del Governo per evitare il boom dei rincari delle bollette di luce e gas che, in assenza di interventi, scatterebbe il primo ottobre – Ma in settimana Draghi pensa di far approvare un decreto che sterilizzerà i temuti aumenti

Caro-bollette, ecco come il Governo neutralizzerà i rincari

Sforbiciata agli oneri di sistema e maggiori tutele ai redditi sotto i 20mila euro tra le misure più importanti. Sale a 4 miliardi di euro il tesorett

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Sforbiciata agli oneri di sistema e maggiori tutele ai redditi sotto i 20mila euro tra le misure più importanti. Sale a 4 miliardi di euro il tesoretto stanziato dal Governo per fronteggiare il caro-bollette, evitando agli italiani la stangata del +40% sui prezzi di luce e gas a partire dal 1° ottobre. Il decreto arriverà in Consiglio dei ministri in settimana. L’esecutivo aveva già annunciato nei giorni scorsi una modifica «strutturale» del metodo di calcolo delle bollette: “Bisogna ragionare su come viene costruita la bolletta» energetica «e qui va un po’ riscritto il metodo di calcolo. Lo stiamo facendo in queste ore. Stiamo lavorando. C’è da mettere in piedi un intervento strutturale perché sono aumenti che rimarranno in bolletta, per cui bisognerà lavorare sulla parte strutturale”, aveva garantito il ministro della Transizione energetica Roberto Cingolani.

Un tema che andava comunque prima o poi affrontato, visto che una recente indagine condotta da SOStariffe.it sulle tariffe del mercato libero – applicate dunque a chi ha già abbandonato la maggior tutela – ha analizzato i costi per single, coppie e famiglie composte da quattro persone, stimando che l’incidenza dei consumi effettivi sulla bolletta non supera il 37%. La novità del prossimo decreto, che aggiunge 1 miliardo rispetto ai 3 inizialmente previsti, è però anche la tutela delle fasce più deboli, in particolare dei redditi più bassi, quelli sotto i 20 mila euro.

Fonte: Firstonline

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