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Dal Giappone agli Stati Uniti a 60 milioni di megabit al secondo

Dal Giappone agli Stati Uniti a 60 milioni di megabit al secondo

Un consorzio di 6 società, tra le quali Google, ha realizzato un sistema di cavi di 9mila chilometri “Faster”, nomen omen. Il cavo trans-pacifico c

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1467204530_2902_02-600x335Un consorzio di 6 società, tra le quali Google, ha realizzato un sistema di cavi di 9mila chilometri

“Faster”, nomen omen. Il cavo trans-pacifico che ha una capacità di trasmissione di 60 Tbps (sì, esatto: 60 terabit al secondo, ovvero 60 milioni di megabit al secondo) è finalmente operativo, dopo due anni di lavoro.

Per la realizzazione di 9mila chilometri di cavi sottomarini, dal Giappone all’Oregon, il progetto ha coinvolto sei società: Google, China Mobile International, China Telecom Global, Global Transit, KDDI, e Singtel. “Nelle prime fasi del progetto, non facevamo che dirci l’un l’altro “più veloce, più veloce, più veloce”, tanto che a un certo punto è diventato il suo nome, e ora è diventato realtà”, ha raccontato Hiromitsu Todokoro, presidente del Comitato di Gestione di Faster.

Non è la prima volta che Google investe nella realizzazione di infrastrutture di rete sottomarine, e non è la prima volta per un gigante della tecnologia. Anzi, è prassi piuttosto diffusa: la più recente notizia vede Microsoft e Facebook al lavoro per un cavo che arriverà in Europa.

 

fonte wired.it

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