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Cambio Euro/Dollaro, valori influenzati dalle decisioni delle banche centrali

Cambio Euro/Dollaro, valori influenzati dalle decisioni delle banche centrali

Il cambio euro/dollaro è stato influenzato dalle decisioni delle banche centrali, la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea. Ha superato la resis

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Il cambio euro/dollaro è stato influenzato dalle decisioni delle banche centrali, la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea. Ha superato la resistenza di 1,10 dollari per un breve periodo, ma poi ha subito una ritrazione dopo l’annuncio della Bce e si è stabilizzato intorno a 1,0830 dollari.

La settimana per l’euro/dollaro è stata incerta a causa dell’arrivo delle banche centrali. I trader del forex erano nervosi, e questo ha causato oscillazioni rapide nel cambio, che è andato prima sopra 1,09 dollari e poi si è corretto scendendo vicino a 1,08 dollari.

La Federal Reserve ha indebolito il dollaro con una comunicazione morbida, portando l’euro/dollaro a superare la resistenza di 1,10 dollari. Tuttavia, la Banca Centrale Europea ha poi indebolito l’euro con una politica monetaria meno restrittiva. La conferenza stampa del presidente Bce, Christine Lagarde, non ha chiarito molto.

Il dato Non Farm Payroll sorprendentemente positivo ha poi rafforzato il dollaro e causato un altro ribasso sull’euro/dollaro, facendolo chiudere intorno a 1,0830 dollari alla fine della settimana. Non c’è una chiara visione di ciò che accadrà nel breve periodo.

Gli operatori hanno la sensazione che la situazione sia incerta e che le aspettative sulle prossime riunioni delle banche centrali possano cambiare.

La Federal Reserve sembra avere un vantaggio con probabilità di una politica monetaria più rigida, il che potrebbe far scendere l’euro/dollaro a 1,07 e poi a 1,05 dollari. Tuttavia, se il cambio dovesse salire oltre la resistenza di 1,10 dollari, il prossimo obiettivo sarebbe 1,12 dollari.

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