A cura di Monica Origgi Oggi si incomincia ad interrogarsi, su come mai lo 0,5% degli studi riguarda il cervello femminile? Da sempre si sei co
A cura di Monica Origgi
Oggi si incomincia ad interrogarsi, su come mai lo 0,5% degli studi riguarda il cervello femminile? Da sempre si sei concentrati solo sulla medicina maschile, ma non è stata presa in considerazione la medicina di genere, perché all’ epoca le donne venivano considerate solo per la procreazione e a lungo la scienza e la medicina si sono concentrate solo sul genere maschile, ignorando quello femminile, anche perché l’ uomo provvedeva al mantenimento della famiglia.
Non ci sono sono solo motivi sociali, che hanno di fatto rallentato la ricerca, ma anche scientifiche. Uno studio su Nature, ha denunciato il divario ancora, presente nelle neuroscienze tra uomo e donna.
Il cervello femminile
Infatti, secondo la ricerca il cervello femminile cambia durante le varie fasi come, la gravidanza, il ciclo mestruale e la menopausa. E’ si dimostrato che la materia grigia nel cervello femminile ha maggior volume di quella maschile nelle seguenti aree:
- corteccia frontale: solitamente è associata all’ elaborazione del pensiero e della cognizione sociale. Di norma, si pensa che nel lobo frontale, avvengano anche, le decisione su come comportarsi, cosa dire e cosa fare nei contesti sociali. Nell’ area frontale, è presente anche, l’ Area di Broca, quella predisposizione alla pronuncia e alla formulazione delle parole.
- Insula: è una zona della corteccia, a cui si accede dall’ intersezione del lobo temporale a quello parietale. Essa in genere, viene considerata un luogo di emozioni e di benessere e dello sforzo fisico. Infatti, quando svolgiamo un’ attività che richiede enorme sforzo fisico, aumenta il battito cardiaco e i neuroni trasportano questa informazione alla corteccia all’ insula. Inoltre, secondo recenti studi, viene collegata all’ emotività e all’ autoconsapevolezza.
- corteccia temporale – superiore
- corteccia parietale- laterale.
Le donne sembrano avere maggiori connessioni tra gli emisferi. Nel cervelletto queste connessioni avvengono al contrario: il cervelletto è la sede della coordinazione spaziale, lì avviene la maggior parte dei comandi per il coordinamento moto del corpo, partendo dalle informazioni sensoriale che avvengono nel mondo circostante.
Il cervelletto maschile, è più connesso al resto degli emisferi, mentre quello femminile risulta essere più isolato, ma con più connessioni interne.
Riassumendo
Gli scienziati hanno sviluppato ipotesi ovviamente, sul significato delle differenze anatomiche tra uomo e donna. In base ai risultati, questo è il quadro che possiamo desumere:
- le donne: sembrano più portate in compiti di attenzione, memoria e linguaggio.
- l’ uomo: in compiti di cognizione spaziale, coordinazione e velocità motoria.