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Borean (Generali): in cassa 2,3 mld per l’m&a. Nessun ostacolo alle cedole 2020

Il cfo della compagnia ha confermato che il gruppo continua a valutare opportunità di crescita. La prima tranche del dividendo sarà pagata settimana prossima e al momento non ci sono ostacoli alla seconda di ottobre. Il Solvency Ratio resta sopra al 230% nonostante l'aumento dello spread. Nuovo piano a cavallo del 2021-2022. No comment sulla governance

Borean (Generali): in cassa 2,3 mld per l’m&a. Nessun ostacolo alle cedole 2020

"Confermo che abbiamo 2,3 miliardi di euro in cassa per acquisizioni, stiamo continuando a valutare le opportunità sul mercato in maniera disciplinata

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“Confermo che abbiamo 2,3 miliardi di euro in cassa per acquisizioni, stiamo continuando a valutare le opportunità sul mercato in maniera disciplinata e opportunistica”. Lo ha detto Cristiano Borean, cfo di Generali Assicurazioni, rispondendo alle domande durante la conference call per la presentazione dei risultati di primo trimestre chiuso con un utile netto di 802 milioni, oltre il consenso di 705 milioni, ricordando che “abbiamo tre criteri per valutare le acquisizioni: strategico, di fit culturale e di disciplina finanziaria”.

Borean ha poi evidenziato che “per noi le acquisizioni non sono un obbligo ma un modo per creare valore per gli azionisti”, e comunque “tutte le opzioni sono al vaglio”. Il manager ha quindi riepilogato le operazioni di m&a già compiute nell’ambito del piano al 2021. “Ricordo che abbiamo già impegnato 1,8 miliardi durante il piano”, ha detto citando poi i deal in Slovenia e Polonia, in Portogallo, in Grecia, la partnership strategica con Cattolica e quella con Sycomore.

Quanto alle cedole, Generali ha confermato l’obiettivo di distribuire dividendi cumulati 2019-2021 tra 4,5 e 5 miliardi, subordinatamente al contesto regolatorio. “Abbiamo discussioni molto positive con tutti i regolatori. A questo momento, non vediamo alcuna ragione ostativa al pagamento della seconda tranche di dividendi a ottobre”, ha aggiunto Borean, ricordando che la raccomandazione circa lo stop ai dividendi da parte dell’Ersb scade a settembre e che “l’andamento della campagna vaccinale e il recupero dell’economia sono tutti segnali positivi” che indicano l’uscita dall’emergenza.

“Confermo che la prossima settimana andrà in pagamento la prima tranche da 1,01 euro e a ottobre, in assenza di altre ostative, verranno pagati i 46 centesimi della seconda tranche”, ha detto Borean. Il gruppo aveva stanziato per il bilancio 2020 un dividendo totale di 1,47 euro: la prima parte rappresenta il pay-out dell’utile 2020 e la seconda quota è relativa alla parte di dividendo 2019 non distribuita lo scorso anno per via della pandemia.

Intanto il Solvency Ratio di Generali “è sceso al 232% a fine aprile, dal 234% di fine marzo, e il driver che lo ha fatto scendere è fondamentalmente l’aumento dello spread dei titoli governativi”, ha spiegato il cfo rassicurando sul fatto che “a venerdì scorso Solvency era comunque sopra al 230%”.

“Un aumento dei tassi d’interesse sui tassi di riferimento base, per noi è positivo, ma un aumento degli spread invece non lo è, perchè abbiamo un impatto negativo di 15 punti percentuali di Solvency per ogni 100 punti base al rialzo dello spread del Btp decennale”, ha puntualizzato Borean.

Nel frattempo i lavori per la messa a punta del nuovo piano industriale di Generali sono partiti, come aveva annunciato il group ceo Philippe Donnet in occasione della presentazione dei risultati dell’esercizio 2020. “Nel mese di maggio continueremo a fare riunioni con gli ad delle società operative del gruppo. I lavori sono partiti, siamo gia al lavoro sul nuovo piano, la cui presentazione confermo essere prevista tra fine 2021 e inizio 2022”, ha proseguito Borean.

Nessun commento invece riguardo al tema della governance della compagnia, su cui si stanno appuntando i malumori di alcuni soci di rilievo del Leone. “Sulla governance non commenterei perchè, come già detto di recente dal group ceo, il nostro focus è realizzare il piano strategico al 2021 e quindi raggiungere gli obiettivi annunciati al mercato. Oggi parleremo di questo”, ha affermato Borean.

Il titolo Generali ha aperto in rialzo dopo i conti pubblicati prima dell’avvio delle contrattazioni e al momento sale dell’1,02% a 17,825 euro.

Fonte: www.milanofinanza.it

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