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Questo Sangiovese biologico è risultato il vino “più sostenibile” d’Italia

La Miglior iniziativa sostenibile in ambito produttivo, si tratta del primo vino biosimbiotico prodotto dalla cantina romagnola.

Questo Sangiovese biologico è risultato il vino “più sostenibile” d’Italia

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Questo vino romagnolo si aggiudica un premio speciale alla sostenibilità grazie all’innovazione tecnica applicata alla sua produzione.

In occasione del Vinitaly, che si è svolto all’inizio di aprile a Verona, sono stati proclamati i vincitori del Vini & Consumi Awards, un contest che si occupa di premiare le migliori offerte vinicole sul mercato italiano, con particolare attenzione alla sostenibilità e alle iniziative solidali.

La Miglior iniziativa sostenibile in ambito produttivo per quest’anno è prodotta dalla cantina romagnola Poderi dal Nespoli, che ha vinto con il Romagna Doc Sangiovese Mga Predappio. Si tratta del primo vino biosimbiotico prodotto dalla cantina romagnola.

La sua produzione è frutto di una particolare tecnica agricola fondata sull’inoculazione di micorrize, microorganismi fungini che creano un’associazione positiva con le radici della pianta, nutrendo il suolo e creando un ambiente favorevole a microorganismi utili alla crescita delle piante e sfavorevole a patogeni e parassiti.

Questa pratica garantisce un minor impatto ambientale, migliora il terreno dal punto di vista della salubrità, della fertilità e della pulizia, permette di coltivare piante più resistenti agli stress ambientali e alla siccità, migliorando la loro capacità di assorbire le sostanze nutritive presenti nel suolo, compresa l’acqua.

Il premio

Giunto alla nona edizione, il concorso Vini&Consumi Awards mira a valorizzare le cantine italiane che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing, comunicazione, prodotto e charity.

Ad assegnare i premi, differenziati in varie categorie che interessano aziende vinicole, buyer e catene Gdo, una giuria composta da operatori ed esperti della grande distribuzione presidiata dal negoziatore internazionale Luca Spagna.

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