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San Valentino, al Lia Hotel l’arte viene servita in camera per la gioia dei turisti

San Valentino, al Lia Hotel l’arte viene servita in camera per la gioia dei turisti

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Lia Art Hotel è un piccolo hotel in centro città che offre ai propri clienti, oltre a un ottimo servizio d’accoglienza, anche una galleria d’arte aperta al pubblico. L’opera di restyling in grande stile dei locali è stata effettuata da Liguria Vintage, che ha coinvolto 16 artisti per personalizzare con quadri e installazioni sia le 11 camere che tutte le aree comuni. Una vera galleria con un percorso illuminato che mette in particolare evidenza le opere degli artisti dotato anche di telecamere di sorveglianza.
Alcuni di loro, sensibili alla tutela dell’ambiente, hanno anche realizzato componenti d’arredo dal recupero di vecchi mobili, aderendo al progetto di ampio respiro Artisti Green di Liguria Vintage concepito da Marco Natale. Dalla combinazione di esperienze e idee diverse, dalle differenti tecniche di lavorazione sono nati pezzi unici davvero singolari. Delle vere opere d’arte firmate e numerate che vengono esposte al Lia Art Hotel.

 Una galleria in città con accesso gratuito a cittadini e turisti per creare un nuovo luogo di aggregazione e di cultura, dove incontrare periodicamente anche gli artisti. Ogni tre mesi le opere verranno sostituite da altre e gli ospiti potranno anche acquistarle contattando Liguria Vintage. L’hotel ha voluto che il restyling della struttura fosse in linea con questa filosofia green del riciclo e non dello spreco: le porte, quindi, sono stare restaurate e non cambiate, i vecchi pavimenti recuperati e lucidati e gli arredi realizzati con abete naturale. Un’altra particolarità dell’hotel è che ogni camera ha un colore e un tema diverso, a seconda dell’estro dell’artista. Ecco i primi esempi: nella prima camera troverete i celesti acquerelli di Claudio Jaccarino. Li chiama “Relazioni” perchè dipingendo all’aperto creare una “connessione” tra le persone e i luoghi. Da lui nasce il poetico progetto Arte postale, che invita i clienti dell’hotel a commentare il loro soggiorno attraverso poche righe e un disegno e inviarle al Laboratorio di Cromografia. Questo significa fermare su carta l’emozioni e ricevere gratuitamente dell’autore una cartolina ad acquarello o una busta colorata.

la camera 102 è dedicata alla vela e ai fumettistici pesci e sirene di Davide Besana è di colore blu; la 103 è un mondo rivolto al fascino dei felini rappresentati Samuele Arcangioli e alla loro salvaguardia; un intermezzo di fotografie di Antonio Cereda è in galleria e riporta l’attenzione ai viaggi nel mondo; la camera 104 tratta il tema “panorami” e ospita le illustrazioni degli immaginari viaggi del sognatore Cesare Cosmico, dipinti da Nicola Perucca; la 105 Giuseppe Gusinu raffigura i colori vivaci dalle frastagliate scogliere del mar Mediterraneo. la camera arancio 106 presenta lavori astratti di Pietro Bellani, con forme che si contrappongono a spazi di luce e di colore dal titolo “Projectio” nella camera 107, sul fondo rosso degli arredi in legno, le opere del maestro Walter Tacchini nelle quali sono presenti materiali diversi che narrano il tempo, lo spazio e la luce; nella 108 danza e musica sono rappresentate in allegre e raffinate pitture dalla futurista Gloria Giuliano; la stanza rosa della camera 109 parla d’amore con luoghi e personaggi realizzati da Olimpio Galimberti. La opere di Mauro Manco invitano a cercare nuove dimensioni e nuove prospettive.

Il brindisi con gli artisti verrà offerto dalla cantina Conti Picedi Benettini di Arcola, i prodotti del buffet da Italianity market, il caffè dalla torrefazione Crastan, mentre l’agenzia marittima Spediamar ha organizzato il trasferimento delle opere più lontane. Nella galleria saranno presenti i quadri dalla visione onirica della scomparsa Hélène de Beauvoir (grande pittrice sorella della famosa scrittrice Simone), che amava dipingere osservando il mare dalla sua residenza di Trebbiano, legata da
profonda amicizia alla famiglia dell’Artista Walter Tacchini. Per i meriti artistici il Comune di Arcola le conferì la cittadina onoraria; un’opera a tutta parete di Giuliano Tomaino, con le sue famose case dei Santi ad arricchire l’entrata dell’hotel; sulla parete opposta un bassorilievo di color blu e oro di Walter Tacchini, tipico del suo estro e con alcune opere in legno che si stagliano verso l’alto. Fanno capolino nella galleria, alcuni suoi arredi della linea “Mobili d’Artista GREEN” posizionati vicino a quelli di Paolo Megazzini e sempre al primo piano, due quadri di Paolo Fiorellini con una tipica postazione fatta su misura. Sulla lunga scala, un grande quadro di Pietro Bellani ricco di colori accompagnato dalla sua installazione in ferro e legno che domina dall’alto e per chiudere le opere in carta di Rosanna Rotondi.

Fonte: La Spezia.it

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