Avvio di settimana sotto la parità per la Borsa oggi, il Ftse Mib arretra dello 0,6%, in attesa di novità dagli Stati Uniti: se il vicepresidente Mike
Avvio di settimana sotto la parità per la Borsa oggi, il Ftse Mib arretra dello 0,6%, in attesa di novità dagli Stati Uniti: se il vicepresidente Mike Pence non avvierà le procedure per la rimozione di Trump, la Camera è pronta a mettere sotto accusa il presidente.
Attenzione anche alle indicazioni relative il nostro Paese dopo che, viste le tensioni che agitano la maggioranza di governo, il presidente Mattarella ha invitato i leader della maggioranza ad approvare il Recovery Plan.
In corrispondenza del giro di boa in Europa l’eurodollaro quota in rosso dello 0,33% a 1,21662 mentre il future con consegna marzo sul Brent arretra dell’1,25% a 55,3 dollari al barile.
Borsa oggi, aggiornamento ore 13: Ftse Mib in contrazione, focus su FinecoBank
Alle 13 il Ftse Mib perde lo 0,55%, il Dax lo 0,49% ed il Cac40 lo 0,46%.
Incremento di due punti e mezzo percentuali per lo spread a 107 punti base.
Tra le performance peggiori del paniere delle blue chip troviamo UniCredit e Intesa Sanpaolo, in calo rispettivamente del 2,1 e dell’1,26 per cento.
Lettera anche su Fiat Chrysler (-1,78%). Venerdì S&P Global Ratings ha comunicato di aver alzato il long term corporate credit rating di FCA da “BB+” a “BBB-” con un outlook “stabile”. Il credit rating a breve termine è stato incrementato da “B” a “A-3”.
In controtendenza STMicroelectronics (+1,94%) e FinecoBank (+1,07%). Quest’ultima ha annunciato di aver chiuso dicembre con una raccolta netta di 1,582 miliardi di euro, il dato più alto mai registrato (+119% rispetto a un anno prima).
Nel 2020, la raccolta netta ha raggiunto 9,28 miliardi mettendo a segno un incremento di quasi il 60% rispetto a 12 mesi prima.
Meno 0,61% per Enel, su cui JPMorgan ha confermato la valutazione «overweight» con target price che sale da 8,4 a 9,4 euro.
Future Wall Street: prevista apertura con il segno meno
La nuova ottava a Wall Street dovrebbe aprirsi con il segno meno: al momento il derivato sul Dow Jones registra un -0,62%, quello sullo S&P500 perde lo 0,47% e il future sul Nasdaq scende dello 0,37%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, azioni FinecoBank in evidenza
A Piazza Affari il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi passa di mano a 22.790,01 punti (-0,02%) mentre lo spread si attesta a 103,3 punti base (+1,4%).
Avvio sotto la parità per il Dax (-0,71%), per il Cac40 (-0,44%) e per il Ftse100 (-0,32%).
A Piazza Affari riflettori puntati sulle azioni Fiat Chrysler (-1,7%). Venerdì S&P Global Ratings ha comunicato di aver alzato il long term corporate credit rating di FCA da “BB+” a “BBB-” con un outlook “stabile”. Il credit rating a breve termine è stato incrementato da “B” a “A-3”.
In controtendenza FinecoBank (+1,36%): la società ha annunciato di aver chiuso dicembre con una raccolta netta di 1,582 miliardi di euro, il dato più alto mai registrato (+119% rispetto a un anno prima).
Nel 2020, la raccolta netta ha raggiunto 9,28 miliardi mettendo a segno un incremento di quasi il 60% rispetto a 12 mesi prima.
Borse asiatiche deboli
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng segna un rialzo dello 0,11% mentre il China A50 ha terminato con un -0,97%.
Debole anche l’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,9%).
Wall Street: l’ottava si è chiusa in positivo
L’ultima seduta della settimana del Dow Jones si è chiusa con un +0,18%, lo S&P500 ha segnato un +0,55% ed il Nasdaq ha guadagnato l’1,03%.
Fonte: www.money.it