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Fintech: ci dovrà essere più tecnologia nella banca del futuro

Fintech: ci dovrà essere più tecnologia nella banca del futuro

October: nel prossimo futuro ci dovrà essere un pò di FinTech in ogni banca Il 2020 verrà ricordato come un anno di profondi cambiamenti per il set

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October: nel prossimo futuro ci dovrà essere un pò di FinTech in ogni banca

Il 2020 verrà ricordato come un anno di profondi cambiamenti per il settore finanziario con una forte e rinnovata fiducia mostrata dalle PMI verso il FinTech. In particolare, l’erogato FinTech alle PMI italiane è stato pari a 2,67 miliardi di euro (da luglio 2019 a giugno 2020) con una crescita anno su anno del 4% (secondo i dati del 3° Report sulla Finanza Alternativa per le PMI).

La prossima tappa dell’evoluzione spingerà la collaborazione un passo avanti con le banche e FinTech sempre più interconnesse a vantaggio della qualità del servizio offerto al cliente finale. Così afferma October, piattaforma FinTech leader in Europa continentale nel finanziamento online alle aziende secondo cui l’Italia, nonostante il miglioramento della situazione negli ultimi anni, resta il Paese con la più elevata dipendenza dal credito bancario.

Fintech: più digitalizzazione nella relazione banca cliente
October rivela come la pandemia non ha solo avvicinato le PMI a nuovi soggetti finanziatori, per lo più digitali, ma le ha spinte a rapportarsi in maniera più tecnologica anche rispetto alle proprie banche. Il lockdown ha forzato il cliente a interagire da remoto e portato le aziende a chiedere maggiore digitalizzazione e servizi più sofisticati e completi.

Secondo l’Osservatorio su FinTech e InsurTech del Politecnico di Milano infatti il lockdown ha spinto il 51% delle aziende a ridurre gli incontri di persona con il consulente bancario e il 45% a diminuire l’accesso alle filiali – compensando in parte con video-call e home banking. Solo una minoranza poi si è detta non soddisfatta dei servizi digitali della propria banca (3%), mentre il 19% ha invece segnalato l’indisponibilità di alcune soluzioni digitali necessarie e il 17% problemi con le soluzioni digitali offerte. Nonostante la banca resti un punto di riferimento importante per l’imprenditore, molti sono più disponibili a rivolgersi a un attore innovativo per chiedere un prestito a breve termine o un finanziamento del capitale circolante.

Se quindi nei primi nove mesi dell’anno, le richieste di finanziamento alle piattaforme di lending sono aumentate di 4,5 volte rispetto al 2019 (dato ItaliaFintech), alle banche è chiesto di seguire la stessa strada, con servizi sempre più puntuali per rispondere alle esigenze delle imprese. Proprio per assecondare questa tendenza, sono aumentate in maniera sensibile le partnership tra incumbent finanziari e realtà FinTech.

Oggi la sfida per il sistema bancario è porre al centro la relazione con il cliente e mettere a sua disposizione le migliori soluzioni tecnologiche e di servizio. Il prossimo passo sarà l’integrazione tecnologica tra società FinTech e istituti finanziari, destinata a rivoluzionare la finanza per come la conosciamo.

Fonte: www.wallstreetitalia.com

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