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Guerra commerciale Usa e Cina: crolla il mercato azionario

Guerra commerciale Usa e Cina: crolla il mercato azionario

La guerra commerciale tra USA e Cina è la causa principale delle perdite sui mercati internazionali. I rapporti tra le due potenze mondiali si sono de

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La guerra commerciale tra USA e Cina è la causa principale delle perdite sui mercati internazionali. I rapporti tra le due potenze mondiali si sono deteriorati nel corso dell’ultima settimana, registrando un impatto dirompente soprattutto sul mercato azionario.

Le guerre sono sempre una delle principali motivazioni delle instabilità economiche e sociali. Gli investitori vogliono essere tranquilli quando decidono di investire su una nazione. La reazione di Wall Street e quella dell’azionario asiatico hanno nuovamente messo in allarme il settore finanziario ed economico.

La causa di questa situazione è da ricercare in quella guerra commerciale che per più di un anno ha tenuto tutti i mercati con il fiato sospeso. Dopo alcuni tentativi di rappacificamento realizzati all’inizio del 2019, i rapporti tra USA e Cina sono improvvisamente peggiorati.

Qualche settimana fa Donald Trump ha comunicato la sua intenzione di imporre nuovi dazi contro Pechino a partire dal prossimo 1° settembre 2019. Dopo le annunciate contromisure è finalmente stata ufficializzata la risposta della Cina, che ha minacciato gli USA con tariffe su 75 miliardi di dollari di beni statunitensi. Questo clima non aiuta i mercati che rispondono negativamente di fronte a una guerra commerciale annunciata. L’azionario purtroppo registra perdite imponenti.

La situazione non è migliorata nemmeno con l’arrivo della nuova settimana. I future di Wall Street sono tornati a perdere quota, mentre l’azionario asiatico ha messo a segno pessime performance a causa di una guerra commerciale lontana dall’essere risolta.

Tutti gli indici cinesi hanno bruciato più dell’1%, mentre l’Hang Seng è crollato di oltre 3 punti percentuali. L’Australia, la Nuova Zelanda, la Corea del Sud e il Giappone hanno sofferto in maniera evidente: in generale tutti i principali indici dell’Est sono stati trascinati nel vortice delle tensioni USA-Cina.

Fonte: money.it

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