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Porti italiani: traffico 2022 in crescita con 61 milioni di passeggeri e +1,9% di merci movimentate

Il sistema portuale italiano, che ha mostrato una resilienza maggiore rispetto alle altre aree competitor, si conferma a vocazione multi-purpose – Lo studio di Assoporti e SRM

Porti italiani: traffico 2022 in crescita con 61 milioni di passeggeri e +1,9% di merci movimentate

Fonte: Firstonline.it I porti italiani hanno visto una significativa crescita nel 2022, sia in volume di merci sia in numeri di passeggeri. Per

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Fonte: Firstonline.it

I porti italiani hanno visto una significativa crescita nel 2022, sia in volume di merci sia in numeri di passeggeri. Per il biennio 2023/24 avanza il Mediterraneo nel commercio internazionale.
Secondo l’ultimo numero di “Port Infographics 2023“, a cura di Assoporti e SRM, centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo i porti italiani hanno visto lo scorso anno oltre 490 milioni di tonnellate movimentate, in aumento dell’1,9% sul 202, e 61,4 milioni di passeggeri transitati, di cui 9 milioni di crocieristi.

La newsletter, con le statistiche e i dati aggiornati sui trasporti marittimi e la portualità, rileva che il sistema portuale italiano si conferma a vocazione multi-purpose, con la gestione lo scorso anno di rinfuse liquide per 169 milioni di tonnellate, Ro-Ro per 120,9 milioni, container per 119,5 milioni, rinfuse solide per 61,1 milioni e “altre merci” per 19,7 milioni.
La collaborazione con SRM ci aiuta ad interpretare i dati delle AdSP”, ha detto Rodolfo Giampieri, presidente di Assoporti, “che confermano un ruolo importante nel Mediterraneo, e tradurli in strategie. In questa fase di profonda trasformazione del mondo i porti possono avere un ruolo sempre più strategico e centrale per lo sviluppo della nostra Nazione”. ”Transizione energetica, investimenti e competizione nel Mediterraneo sono solo alcuni dei fenomeni che abbiamo tenuto in considerazione” ha detto il direttore generale di SRM, Massimo Deandreis.

Forte presenza del mare nel commercio internazionale

Per l’Italia è forte la “dipendenza” dal mare del commercio internazionale: il 39% dell’import/export avviene via nave per un valore di 377 miliardi di euro e l’interscambio marittimo ha mostrato nel 2022 un aumento del +38%, 10 punti percentuali in più rispetto alla performance dell’interscambio nel suo complesso.

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Trasporto marittimo mondiale in crescita in 2023/24

Le previsioni del trasporto marittimo mondiale segnalano una crescita in termini di tonnellaggio pari a +1,6% per il 2023 e +2,8% per il 2024. Oil & Gas sono le commodities che incontreranno le prospettive più favorevoli, spinte dalla necessità di trasporto conseguenti alla guerra in corso. A livello internazionale avanza l’area del Mediterraneo: +3,5% le previsioni di crescita della movimentazione media annua dei container nei prossimi 5 anni contro il 2,8% del mondo.

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