Il colosso nella cantieristica navale Europea costruirà sei nuove navi robotizzate per Ocean Infinity, la cui flotta a controllo remoto "Armada" si es
Il colosso nella cantieristica navale Europea costruirà sei nuove navi robotizzate per Ocean Infinity, la cui flotta a controllo remoto “Armada” si espanderà a 23 navi, diventando di gran lunga la più grande al mondo. Le navi, lunghe 85 metri, saranno costruite da Fincantieri nel cantiere Vard Vung Tau in Vietnam e sosterranno la missione di Ocean Infinity di impiegare una tecnologia innovativa per trasformare le operazioni in mare in un’ampia gamma di settori.
La società ha spiegato che le unità saranno azionate da terra e potranno utilizzare l’ammoniaca verde come combustibile. Con l’infrastruttura di Ocean Infinity, incluso il centro di controllo attualmente in fase di messa in servizio, le operazioni in remoto e a basse emissioni stanno diventando una realtà più vicina per l’industria marittima globale. “Questo nuovo contratto, che conferma la fiducia dell’armatore, già cliente di Vard, nel gruppo Fincantieri, facilita inoltre la prossima fase di sviluppo congiunto tra le società, che si basa sulle tecnologie di gestione delle piattaforme di bordo e di automazione di Vard, unite alla capacità di integrazione dei sistemi e all’infrastruttura per le operazioni in remoto di Ocean Infinity”, ha commentato Fincantieri in occasione dell’annuncio.
Notizia è stata accolta bene dagli operatori di mercato. “Anche se non è stata data alcuna indicazione del valore del contratto, guardiamo positivamente la notizia che conferma la svolta in atto nella brughiera di Vard e la sua strategia di diversificazione”, commentano gli analisti di Intesa Sanpaolo, che su Fincantieri restano su un rating hold e un target price a 0,60 euro. Nonostante la notizia, il titolo tratta in netto calo a Piazza Affari (-2,85% a 0,51%) in scia ai cali generalizzati sui mercati dovuti allo scoppio della guerra in Ucraina
Fonte: Milano Finanza
