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Sisto: ” Il PNRR pone obiettivi ambiziosi per la transizione ecologica e digitale dei nostri porti”

Il direttore generale di Confitarma durante la tavola rotonda “Le nuove sfide della portualità italiana”

Sisto: ” Il PNRR pone obiettivi ambiziosi per la transizione ecologica e digitale dei nostri porti”

Un messaggio forte da parte di Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma, che ha ribadito l’esigenza di acquisire consapevolezza del ruolo marittim

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Un messaggio forte da parte di Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma, che ha ribadito l’esigenza di acquisire consapevolezza del ruolo marittimo del nostro Paese, durante la Tavola Rotonda “Le nuove sfide della portualità italiana”, “L’Italia è un Paese Marittimo: crescita, benessere e sviluppo sono legati al mare in modo indissolubile. Inoltre, la tutela dei nostri interessi strategici passa attraverso il Mediterraneo allargato, area di innegabile valenza per il nostro Paese e snodo strategico per la regione euroatlantica. È quindi nostro interesse primario sfruttare le opportunità offerte dai crescenti interessi internazionali a vantaggio dei nostri porti nonché del nostro sistema economico. Da qui l’esigenza che il nostro Paese punti concretamente a riacquistare la propria influenza e il proprio ruolo di leadership nel Mediterraneo.

Infatti, la concorrenza tra Northern Range e Southern Range vede nei porti del sud Europa forti svantaggi dovuti alla presenza di inadeguate infrastrutture di collegamento con i centri del commercio europeo e l’inefficienza del sistema logistico portuale inducono le aziende a prediligere i porti nordeuropei. Ad esempio, il Porto di Rotterdam dal 1° gennaio al 31 ottobre ha movimentato più merci di tutti i porti italiani messi insieme nel corso dell’intero anno. La mancanza di diversificazione dei servizi tra porti nazionali distanti pochi chilometri l’uno dall’altro porta ad un gap di competitività che non trova soluzione. I porti sono parte integrante della logistica moderna ed hanno manifestato la loro resilienza nel periodo pandemico. Ora i segnali di ripresa devono essere accompagnati da investimenti volti a rafforzare la competitività dei porti italiani. PNRR e Fondo complementare pongono obiettivi ambiziosi e stimolanti anche per la transizione ecologica e digitale della portualità italiana”.

Fonte: Shipmag.it

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