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Stellantis, la nuova auto come uno smartphone per fare shopping

Il gruppo ha pubblicato la nuova strategia digitale in attesa di illustrarla questo pomeriggio al Software Day 2021. Lo scopo è di generare 20 miliardi di euro di ricavi incrementali entro il 2030 usando l'intelligenza artificiale per trasformare le vetture in sistemi sempre connessi a un software in aggiornamento che rallenterà la loro obsolescenza. Accordo con Foxconn (Taiwan) per creare i microchip in casa

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Stellantis presenterà questo pomeriggio alle 16:00 il Software Day 2021, intanto questa mattina ha pubblicato le linee guida della strategia software

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Stellantis presenterà questo pomeriggio alle 16:00 il Software Day 2021, intanto questa mattina ha pubblicato le linee guida della strategia software per l’uso di piattaforme tecnologiche di nuova generazione, partendo dalle funzionalità già esistenti dei veicoli connessi. Lo scopo del progetto è quello di trasformare il modo in cui i clienti andranno ad interagire con le vetture, “generando approssimativamente 20 miliardi di euro di ricavi incrementali entro il 2030”, spiega il gruppo. Il titolo intanto sale dell’1,84% a 16,59 euro per 51,98 miliardi di capitalizzazione.

Questa trasformazione porterà i veicoli dalle attuali strutture elettroniche dedicate a una piattaforma software aperta “che si integra con le vite digitali dei clienti”. Il risultato è un ampliamento delle opzioni a disposizione per aggiungere funzionalità e servizi tramite aggiornamenti over-the-air (OTA), mantenendo i veicoli attuali “stimolanti e aggiornati, anche a distanza di anni dalla loro costruzione”.

Le strategie di elettrificazione e software “supporteranno la trasformazione per diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile, sfruttando la crescita aziendale associata con funzionalità e servizi over-the-air e offrendo la migliore esperienza ai nostri clienti”, ha spiegato il ceo Carlos Tavares. “Con le tre nuovissime piattaforme tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale in arrivo nel 2024, implementate sulle quattro piattaforme di veicoli STLA, sfrutteremo la velocità e l’agilità associate al disaccoppiamento dei cicli hardware e software”, ha aggiunto Tavares.

Stellantis ha in programma di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 per effettuare la sua trasformazione nell’ambito del software e dell’elettrificazione.  La strategia software va di pari passo con i programmi di elettrificazione dei veicoli del gruppo, presentati all’EV Day di luglio, con l’obiettivo di “raggiungere oltre il 70% di vendite in Europa e oltre il 40% negli Stati Uniti costituite da veicoli a basse emissioni (LEV) entro il 2030”. Ognuno dei 14 marchi del gruppo offrirà soluzioni completamente elettrificate.

E’ inoltre prevista la creazione di nuove partnership strategiche. Oltre alla chiusura di Mobile Drive prevista per il 31 dicembre 2021, il nuovo memorandum d’intesa non vincolante firmato con Foxconn mira a progettare una famiglia di microcontrollori appositamente progettati per supportare Stellantis e i clienti di terze parti. La partnership ha lo scopo di sviluppare quattro famiglie di chip che copriranno oltre l’80% delle esigenze dei microcontrollori del gruppo, contribuendo a semplificare la catena di approvvigionamento. L’adozione e l’installazione di prodotti nei veicoli Stellantis è prevista entro il 2024. Stellantis continua anche i suoi progetti dedicati con Waymo. I due partner stanno collaborando a gruppi di lavoro incentrati sullo sviluppo commerciale. I team di ingegneri metteranno le mani sui prototipi Stellantis nel 2022.

Oggi Stellantis vanta 12 milioni di auto connesse definite “monetizzabili” (sono i veicoli nei loro primi cinque anni di vita) a livello globale. Entro il 2026, il gruppo prevede una crescita fino a 26 milioni di vetture e circa 4 miliardi di euro di ricavi. Entro il 2030, si raggiungeranno 34 milioni di veicoli e circa 20 miliardi di euro di ricavi annuali.

Sfruttando le proprie capacità di raccolta dati, Stellantis lancerà nel 2022 un programma assicurativo basato sull’uso, offerto attraverso le proprie divisioni finanziarie captive in Europa e in Nord America, con l’intenzione di espanderlo poi a livello globale. Con un lancio previsto nel 2024, le tre nuove piattaforme saranno distribuite sulle quattro piattaforme di veicoli di Stellantis nei due anni successivi. Il cuore della trasformazione in servizi customer-centric è la nuova architettura elettrica/elettronica (E/E) e software, STLA Brain.

STLA Brain ha una capacità completamente over the air con 30 moduli indirizzati “ed è molto più flessibile rispetto ai 10 moduli attuali”, scrive il gruppo. È una struttura orientata ai servizi completamente integrata con il cloud, che collega le centraline di controllo elettroniche all’interno del veicolo con il computer centrale ad alte prestazioni (HPC) dell’auto tramite dati ad alta velocità. Interrompe il legame odierno tra le generazioni di hardware e software, consentendo agli sviluppatori software di creare e aggiornare rapidamente funzioni e servizi senza attendere il lancio di un nuovo hardware. Questi aggiornamenti OTA “riducono drasticamente i costi per i clienti e per Stellantis, semplificano la manutenzione per l’utente e mantengono i valori residui del veicolo”.

STLA SmartCockpit, creato su STLA Brain, verrà integrato con le vite digitali degli occupanti del veicolo per creare un “terzo spazio” personalizzabile. Gli studi, scrive Stellantis, dimostrano che i clienti trascorrono in media nei loro veicoli quattro anni di vita e questo dato continua a crescere. Stellantis SmartCockpit, alimentato dalla joint venture Mobile Drive tra Stellantis e Foxconn, offre applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale (IA) quali la navigazione, l’assistenza vocale, il mercato dell’e-commerce e i servizi di pagamento. STLA AutoDrive, sviluppato in collaborazione con BMW, offrirà capacità di guida autonoma di livello 2, livello 2+ e livello 3 e sarà continuamente aggiornato OTA.

Attraverso il software e le funzioni on-demand, Stellantis fornisce ai clienti la possibilità di personalizzare i veicoli in base alle esigenze e ai desideri individuali attraverso gli aggiornamenti OTA. Ad oggi, Stellantis ha fornito più di 6 milioni di aggiornamenti over-the-air ai suoi veicoli e intende offrire almeno nuove versioni trimestrali entro il 2026.

Al momento, i veicoli connessi Stellantis forniscono più di tre mila miliardi di data point, “generando informazioni che possono essere gestite in modo tempestivo ed utilizzabili”. Gli ingegneri di Stellantis si basano su questa conoscenza per “abbreviare il ciclo di miglioramento continuo del veicolo, aumentando la soddisfazione del cliente, con l’obiettivo di generare 1,1 miliardi di euro in efficienze entro il 2030”.

Per sostenere questa trasformazione, Stellantis sta creando una Software & Data Academy per ricollocare oltre 1.000 ingegneri interni in diversi ruoli, dando vita a una nuova software community. Il gruppo sta inoltre assumendo “i migliori talenti software e IA dall’industria della tecnologia e da altri settori a livello globale”.  Stellantis punta ad avere “4.500 ingegneri software orientati all’efficienza, creando hub di talenti in tutto il mondo”.

Fonte: Milano Finanza

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