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Borse europee in frazionale rialzo con il dilemma inflazione Usa

In calo i future di Wall Street con il rendimento del Treasury a 10 anni all'1,61%, mentre gli economisti si chiedono se l'attuale aumento dell'inflazione americana sia di natura transitoria o se sia un presagio di un trend più persistente. Non aiutano i mercati la produzione industriale e le vendite al dettaglio cinesi in rallentamento ad aprile. Francia e Germania attive sul primario

Borse europee in frazionale rialzo con il dilemma inflazione Usa

Le borse europee sono in frazionale rialzo in avvio di seduta (+0,02% il Dax, +0,21% il Cac40, +0,21% il Ftse100 e +0,42% a 24.870 punti il Ftse Mib)

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Le borse europee sono in frazionale rialzo in avvio di seduta (+0,02% il Dax, +0,21% il Cac40, +0,21% il Ftse100 e +0,42% a 24.870 punti il Ftse Mib) con i future di Wall Street in leggera contrazione (-0,16% il Dow Jones e -0,08% l’S&P500) e con il rendimento del Treasury a 10 anni in flessione all’1,611%.

“In un contesto molto volubile i mercati continuano a lottare con il dilemma se l’attuale aumento dell’inflazione americana sia di natura transitoria o se sia un presagio di un trend più persistente di aumenti dei prezzi”, ha sottolineato Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets. La scorsa, ha ricordato l’esperto, “è stata certamente una settimana a due facce, con i mercati che nella seconda parte sono in parte rimbalzati dopo le perdite della prima parte”.

Non aiuta i mercati la produzione industriale cinese che ad aprile è aumentata dello 0,5% su mese e del 9,8% su anno. Un dato, quest’ultimo, superiore al 9,1% atteso dai mercati. Tuttavia si tratta di un rallentamento rispetto alla crescita del 14,1% registrata a marzo scorso. Anche le vendite al dettaglio sono aumentate del 17,7% nel mese scorso, in rallentamento dal +34,2% a marzo e meno dell’aumento del 24,9% previsto dagli economisti.

Sul fronte interno il premier, Mario Draghi, riunisce la cabina di regia per tornare a discutere del delicato tema delle riaperture. Nel nuovo decreto si dovrebbe fare il punto soprattutto su coprifuoco, ristoranti ed eventi. Le misure dovrebbero entrare in vigore lunedì prossimo, con un ideale riscadenziamento del calendario della ripresa delle attività.

In questo contesto lo spread Btp/Bund è stabile a quota 120 punti base e il rendimento del decennale italiano in calo all’1,058%. Già fiaccato dalla massiccia offerta sul primario, ha sottolineato l’agenzia Reuters, l’obbligazionario europeo è parso sotto pressione la settimana scorsa a causa della dinamica superiore alle attese dell’inflazione Usa, che alimenta i timori di un tapering da parte di Federal Reserve.

Gli economisti hanno notato tuttavia che la deludente lettura delle vendite al dettaglio di aprile, dato di venerdì, potrebbe sostenere l’interpretazione Fed secondo cui le pressioni sui prezzi sono transitorie e non costringeranno a un irrigidimento della politica monetaria. Quanto alla Bce, ha aggiunto Reuters, le minute dell’ultima riunione del consiglio rimandano all’appuntamento di giugno, quando Francoforte discuterà il futuro del programma degli acquisti anti-pandemico e comunicherà l’aggiornamento trimestrale delle stime dello staff su crescita e inflazione. Intanto, stamani, Francia e Germania si attivano sul tratto breve della curva proponendo titoli, rispettivamente, per 6,5 e 6 miliardi di euro.

Fonte: www.milanofinanza.it

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