L'Incaricato d'Affari dell'Ambasciata USA, Shawn Crowley, ha partecipato a Italy meets USA, l'incontro organizzato da Cassa Depositi e Prestiti in col
L’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata USA, Shawn Crowley, ha partecipato a Italy meets USA, l’incontro organizzato da Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington per il lancio sul mercato americano di CDP Business Matching, l’innovativa piattaforma digitale ideata da CDP per favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali tra imprese italiane ed estere. “La Piattaforma”, ha affermato Crowley, “rafforza i legami, aumenta scambi e investimenti e mette in contatto aziende italiane e americane per nuove opportunità di business tra i nostri Paesi“. Le attività gratuite dello strumento digitale hanno coinvolto più di 4.000 aziende, soprattutto Piccole e medie imprese, di cui il 60% italiane e il 40% estere. L’allargamento oltreoceano segue l’attività già lanciata in Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia, Marocco e Messico. Presenti all’evento l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, l’administrator della US Small Business Administration, Isabella Casillas Guzman (che negli Usa ha rango di ministro), lo Chargé d’Affaires dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, Shawn Crowley, e il direttore degli Affari internazionali ed europei di CDP e presidente di Simest, Pasquale Salzano, oltre a rappresentanti di Confindustria, Cna, Camera di Commercio Usa in Italia e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice).
I rapporti economici e commerciali rappresentano un pilastro nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti. Gli USA sono il terzo mercato di sbocco delle merci italiane, dopo Germania e Francia, la prima destinazione dell’export italiano extra UE. Gli Stati Uniti sono uno dei più importanti partner dell’Italia in termini commerciali e di investimenti e il 10,7% del totale dell’export italiano è diretto verso gli USA. Nel 2021 l’interscambio di beni e servizi ha raggiunto la cifra di $94,6 miliardi (Fonte Dipartimento del Commercio USA). Le esportazioni italiane negli USA sono principalmente concentrate nei settori dei macchinari, prodotti del sistema/persona, mezzi di trasporto, chimica e farmaceutica, agroalimentari e bevande. Nella domanda italiana di prodotti statunitensi sono invece prevalenti i semilavorati e componenti (metalli; plastica e gomma, combustibili e petroli, tessuti industriali), prodotti chimici e farmaceutici, meccanica e mezzi di trasporto. Nel tentativo di rafforzare la nostra realtà commerciale negli Stati Uniti d’America diviene essenziale monitorare la prospettiva di un accordo tra USA e UE per una maggiore integrazione dei rispettivi mercati, un accordo che rappresenta un tassello di importanza cruciale. L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno concordato recentemente di sospendere i dazi reciproci del valore di miliardi di dollari, allentando una disputa transatlantica che dura da quasi due decenni sugli aiuti ai più grandi produttori di aerei del mondo. Inoltre, Unione europea e Stati Uniti hanno concordato l’impegno di lavorare insieme alla risoluzione definitiva di questa controversia con l’auspicio di trovare un nuovo accordo commerciale tra i due poli.
