Eni si rafforza nelle energie rinnovabili, ma all’estero. Plenitude, attraverso la sua controllata statunitense Eni New Energy US Inc, amplia il proprio portafoglio di capacità rinnovabile negli Stati Uniti con l’acquisizione dell’impianto fotovoltaico di Kellam, da 81 MW, situato nel nord del Texas, a 80 km dal complesso metropolitano di Dallas Fort Worth. L’impianto è costruito su oltre 150 ettari di terreno e l’energia prodotta sarà venduta a una compagnia elettrica locale.
L’impianto, ceduto da Hanwha Qcells Usa Corp., controllata statunitense del gruppo coreano Hanwha, si aggiunge agli altri asset in Texas e nel resto degli Usa in portafoglio di Plenitude, che con quest’operazione raggiunge una capacità installata di 878 MW nel mercato statunitense.
L’operazione – spiega una nota del Gruppo – è stata realizzata con il supporto di Novis Renewables, LLC, la partnership tra Eni New Energy US e Renantis North America, esclusiva per gli Stati Uniti e dedicata allo sviluppo di progetti solari, eolici e di stoccaggio.
“Quest’operazione rappresenta un importante passo avanti per il consolidamento della società nel mercato energetico texano e statunitense contribuendo al percorso di transizione energetica intrapreso da Eni e agli ambiziosi obiettivi di Plenitude di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e di fornire il 100% di energia de carbonizzata a tutti i propri clienti”, ha commentato Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude.