La Fiom e Uilm di Torino, dopo aver incontrato l'azienda all'Unione Industriale, rendono noto che l'Embraco, azienda Whirlpool, ha confermato di vole
La Fiom e Uilm di Torino, dopo aver incontrato l’azienda all’Unione Industriale, rendono noto che l’Embraco, azienda Whirlpool, ha confermato di volere azzerare la produzione in Italia nel 2018 con la chiusura di Riva di Chieri (Torino) e i 497 licenziamenti: “L’azienda continua nella sua posizione intransigente e conferma l’indisponibilità a salvare anche parte della produzione”.
I sindacati riferiscono che l’azienda ha sottolineato che, nonostante le proposte formulate dal Mise e i volumi dichiarati a fine 2017 al momento non c’è l’intenzione di mantenere, nemmeno parzialmente, in attività lo stabilimento di Riva di Chieri, 537 lavoratori, 497 dei quali sono stati dichiarati in esubero. Giovedì l’azienda incontrerà il ministero del Lavoro per valutare la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali a fronte della presentazione di un piano di risanamento. Embraco e sindacati si rivedranno il 24 gennaio all’Unione industriale di Torino.