HomeHabit & Renewable Energies

Pnrr, il Mite ha approvato la direttiva per la digitalizzazione delle aree nazionali protette

La dotazione è di 100 milioni di euro

Pnrr, il Mite ha approvato la direttiva per la digitalizzazione delle aree nazionali protette

Il ministro della Transizione Ecologica (MiTE), Roberto Cingolani, ha approvato con Decreto la Direttiva per la digitalizzazione dei parchi nazionali

La città di Futo non caccerà più i delfini, decisione storica in Giappone: licenza riconsegnata continua su: https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/la-citta-di-futo-non-caccera-piu-i-delfini-decisione-storica-in-giappone-licenza-riconsegnata/ https://www.fanpage.it/
Turismo green e sostenibile: un trend in forte crescita
Portacontainer alimentate a idrogeno, entro il 2025 previsto il lancio

Il ministro della Transizione Ecologica (MiTE), Roberto Cingolani, ha approvato con Decreto la Direttiva per la digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette.

Al MiTe spiegano che « Il provvedimento è previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con l’Investimento M2C4-3.2Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette”. La dotazione è di 100 milioni di euro. L’obiettivo è mettere a disposizione degli enti gestori nuove strumentazioni digitali, a partire già dalla fine del 2022. La Direttiva consentirà da un lato lo sviluppo di servizi digitali ai visitatori, su mobilità sostenibile, informazioni meteo, naturalistiche, culturali, logistiche e di sicurezza. Dall’altro lato, permetterà la digitalizzazione e semplificazione delle procedure amministrative, con la riduzione e la certezza dei tempi istruttori per le istanze, i pareri e le autorizzazioni, oltre all’accesso facilitato alle documentazioni».

La misura M2C4 – Investimento 3.2 “Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette” prevede la realizzazione di tre sub-investimenti: “Conservazione della natura – monitoraggio delle pressioni e minacce su specie e habitat e cambiamento climatico”, orientato a rafforzare l’azione di monitoraggio attraverso strumentazione avanzata; “Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette”, finalizzato a creare le condizioni per uno sviluppo socio-economico basato sull’utilizzo sostenibile del capitale naturale attraverso servizi e attività incentrate sulle risorse locali (natura, enogastronomia, artigianato, arte, cultura, ecc.) e, al contempo, a promuovere educazione, informazione e sensibilizzazione sui temi del turismo sostenibile e dell’uso consapevole di risorse; “Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per i servizi forniti dai Parchi e dalle Aree Marine Protette”, orientato alla semplificazione amministrativa tramite la digitalizzazione e la facilitazione di accesso alle procedure per i cittadini, le imprese e i visitatori dei Parchi nazionali e delle aree marine protette.

Fonte: Greenreport.it

Commenti