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Wall Street: i due titoli dello S&P 500 da comprare prima della fine del 2023

Wall Street: i due titoli dello S&P 500 da comprare prima della fine del 2023

Fonte: Finanzaonline.com Ci sono ben 10 titoli scambiati a Wall Street, quotati sull’indice S&P 500, che gli analisti consigliano agli investit

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Fonte: Finanzaonline.com

Ci sono ben 10 titoli scambiati a Wall Street, quotati sull’indice S&P 500, che gli analisti consigliano agli investitori di acquistare prima della fine del 2023.

Tra questi spiccano nomi di rilievo, come quelli di Amazon e Nvidia, ma anche società meno conosciute, su cui è fioccata una valanga di rating buy di diversi analisti.

Il sentiment, a Wall Street, continua a essere positivo, complice una Fed che ha deciso di dare ragione ai mercati, la scorsa settimana, con l’ultimo atto del 2023.

Buy a Wall Street: i 10 titoli da comprare prima della fine del 2023

Per quanto nei giorni successivi al Fed-Day alcuni esponenti della Banca centrale americana abbiano invitato Wall Street a non scommettere in modo eccessivo sull’avvento dei tagli dei tassi Usa, le puntate sulla svolta dovish della Federal Reserve sono ormai partite, tanto che gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto al rialzo il target price per lo S&P 500relativo alla fine del 2024.

Nel frattempo lo S&P 500 ha segnato nuovi rialzi, nonostante il rally del 20% riportato dall’inizio dell’anno, confermando la voglia di buy che sta caratterizzando questo mese di dicembre.

In questo contesto, l’articolo di Investor’s Business Daily Analysts Strongly Urge Clients To Buy 10 Stocks Before Year’s End ha presentato i 10 titoli su cui investire prima dello scoccare della mezzanotte che decreterà la fine dell’anno 2023.

I consigli si basano sulla percentuale più alta di rating buy degli analisti che sono stati interpellati da FactSet.

Due titoli, in particolare, sono riusciti a mettere d’accordo anche tutti gli esperti, assicurandosi una raccomandazione unanime.

Si tratta di NiSource e di Lamb Weston che, insieme al titolo del gigante dell’e-commerce Amazon, sono le azioni che spiccano ai vertici della classifica.

Di seguito, la classifica:

 

L’articolo mette in evidenza che gli analisti sono bullish soprattutto su due degli 11 sottoindici che monitorano il trend dei settori dello S&P 500: il comparto energetico e dei servizi di comunicazione.

Vero è che la chiamata buy non si riflette poi necessariamente nelle singole azioni su cui si è concentrato il giudizio più alto del consensus.

S&P: il balzo previsto per il titolo Nvidia

Dei 10 titoli buy da acquistare prima della fine del 2023 nessuno fa parte, di fatto, del settore communication services, mentre solo uno è il titolo di una società energetica.

Si tratta di titolo Schlumberger, tra i prediletti dagli analisti: dei rating che sono stati annunciati dalla comunità degli analisti sul titolo, il 96% sono “buy”, mentre il 4% sono valutazioni “hold”.

Da FactSet emerge che non c’è nessun analista che ha un giudizio sell sull’azione.

In più, il consensus stima per le azioni un balzo superiore al 32% nei prossimi 12 mesi, rispetto al valore attuale, stando a quanto emerge da altri dati diffusi da S&P Global Market Intelligence.

Il rally previsto è dunque vicino a quello atteso per la Big Tech che continuerà a stupire grazie alla grande scommessa sull’intelligenza artificiale, ovvero Nvidia, che vanta un’incidenza di buy inferiore a quella di Schlumberger, pari al 94%. In questo caso, gli analisti prevedono un rialzo del 32,5% per i prossimi 12 mesi.

NiSource e Lamb Weston: i due titoli che mettono d’accordo tutti a Wall Street

I due titoli che mettono invece d’accordo tutti gli analisti sono NiSource e Lamb Weston, rispettivamente della società di elettricità e gas naturale con sede in Ohio, Virginia e Pennsylvania e del re delle patate fritte congelate.

Quotato sullo S&P 500, NoSource non può essere certo annoverato tra i titoli bombardati quest’anno di buy a Wall Street. In una fase in cui i dividendi non sono popolari tra gli investitori, le azioni di NiSource hanno perso infatti, quest’anno, il 3,6%.

Ma per gli analisti, l’azione merita il rating buy per diversi motivi, tra cui l’incertezza sul trend dei tassi di interesse negli Stati Uniti e il fatto che il suo eps (utile per azione) è atteso crescere ogni anno, almeno fino al 2027. C’è poi quel dividendo garantito pari al 3,7%.

L’altro titolo dello S&P 500 forte del sostegno unanime degli analisti è Lamb Weston, che fa capo a una delle  aziende produttrici di patate congelate tra le più grandi al mondo.

Anche in questo caso, l’eps è atteso crescere ogni anno, dal 2023 fino ad almeno il 2028, e anche di un bel po’. Le stime sono infatti di una crescita dei profitti del 26% soltanto nel 2023 e di un aumento, in media, pari a +11,8%, nei prossimi cinque anni.

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