HomeEuropean Banking News

In Svizzera il primo comune al mondo in cui si pagano le tasse in Bitcoin

In Svizzera il primo comune al mondo in cui si pagano le tasse in Bitcoin

A Zugo, capitale di uno dei Cantoni svizzeri più ricchi, i cittadini potranno pagare le tasse comunali anche attraverso la criptovaluta. Il primo c

È nato Hugo, il primo bambino portoghese con fecondazione post mortem
Renzi: “Buona festa della Repubblica, viva l’Italia”
How “green” investments are financing Big Carbon

2000px-Wikiportal-Logo-Schweiz.svg

A Zugo, capitale di uno dei Cantoni svizzeri più ricchi, i cittadini potranno pagare le tasse comunali anche attraverso la criptovaluta.

Il primo comune al mondo dove si possono pagare i servizi pubblici in Bitcoin, tasse comprese, si trova in Svizzera. Precisamente a Zugo, cittadina che dà il nome all’omonimo cantone, nota per la pressione fiscale bassissima.

Dal prossimo 1 luglio, i 30 mila abitanti di Zugo potranno saldare i loro conti con l’amministrazione pubblica anche attraverso lacriptovaluta, per un importo massimo di 200 franchi. La decisione di dare un tetto alle operazioni, secondo quanto riferito dal sindaco, è necessaria per valutare questa prima fase di sperimentazione che durerà per tutto il 2016. L’idea, comunque, è quella di ampliare il servizio nel corso del prossimo anno.

CRYPTO VALLEY – La scelta di Zugo non è un caso. La cittadina, a qualche decina di chilometro da Lucerna, vanta un pil pro-capite annuo superiore ai 100 mila euro ed è soprannominata Crypto Valley dato che vi si trovano oltre 15 società Fintech che hanno investito nella moneta virtuale, in particolare nella messa a punto di bancomat utilizzabili per i Bitcoin.  Proprio qui si sviluppa il 3% dei commerci mondiali in petrolio e pertanto si tratta di un terreno molto fertile.

RIVOLUZIONE – Le aziende in questione, ora, vogliono provare a esportare la cultura del Bitcoin cercando di far capire che l’apertura verso questo tipo di moneta e di nuova tecnologia può comportare dei notevoli vantaggi. Il sindaco di Zugo, Dolfi Mueller, si dice pronto alla rivoluzione e sostiene l’importanza dei Bitcoin per velocizzare alcune transazioni e per ottenere dei benefici. E c’è chi scommette che quello che da luglio nascerà come esperimento, presto potrebbe diventare la regola anche in altre città svizzere.

fonte QuiFinanza.it

 

Commenti