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Brexit: tornano le tensioni Ue- Londra, sul tavolo la questione irlandese

Brexit: tornano le tensioni Ue- Londra, sul tavolo la questione irlandese

Nuovo scontro in vista tra Unione europea e Regno Unito sulla Brexit. Sotto i riflettori il mancato rispetto da parte di Londra del Protocollo per l’I

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Nuovo scontro in vista tra Unione europea e Regno Unito sulla Brexit. Sotto i riflettori il mancato rispetto da parte di Londra del Protocollo per l’Irlanda del Nord. Ma veniamo ai fatti. Secondo quanto riporta il quotidiano inglese Guardian, il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, avrebbe ordinato al suo staff di preparare un disegno di legge che abolisca i controlli doganali tra l’Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito.

Il testo sancirebbe quindi una violazione unilaterale del protocollo sull’Irlanda del Nord siglato con l’Unione Europea nell’ambito degli accordi sulla Brexit. A questo proposito, Maros Sefčovič, vicepresidente dell’UE responsabile della Brexit, ha fatto sapere:

“Siamo seriamente preoccupati dal fatto che, come sembra, il governo del Regno Unito stia riprendendo la strada unilaterale. Sappiamo che soluzioni unilaterali non possono portare pace, stabilità e prevedibilità all’Irlanda del Nord. Pertanto, vorrei nuovamente chiedere che dovremmo davvero sederci al tavolo e negoziare in buona fede, perché fino ad ora abbiamo presentato proposte davvero di ampio respiro per affrontare tutte le questioni pratiche”.

Fonti del governo inglese hanno spiegato che Truss non intendeva abbandonare i negoziati ma ha optato per uno strappo unilaterale dopo i risultati delle elezioni in Irlanda del Nord, che hanno visto prevalere il Sinn Fein, il partito repubblicano favorevole alle riunificazione con l’Irlanda. Una situazione spinosa, dunque, che rischia di trasformarsi in una nuova guerra commerciale che porterebbe l’UE a dover far fronte a un’altra crisi oltre alla guerra in Ucraina.

Intanto il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha messo in guardia Londra dal mettere in atto qualsiasi cambiamento “unilaterale” al Protocollo sull’Irlanda del Nord. “Nessuno dovrebbe demolire o rompere unilateralmente o in alcun modo modificare l’accordo che abbiamo concordato insieme”, ha affermato il capo del governo di Berlino, seguito dal premier belga Alexander De Croo, che ha inviato un “messaggio abbastanza chiaro: Non toccatelo, è qualcosa su cui ci siamo accordati”.

Brexit: che cos’è il protocollo dell’Irlanda del Nord

Il protocollo dell’Irlanda del Nord fa parte dell’accordo sulla Brexit dell’Unione europea e del Regno Unito. Progettato per impedire un confine in Irlanda, impedisce anche i controlli sulle merci provenienti dall’Irlanda del Nord (parte del Regno Unito) nella Repubblica d’Irlanda (parte dell’UE) nel tentativo di preservare l’Accordo del Venerdì Santo del 1998, che si è concluso decenni di violenza settaria in Irlanda.
Questo significa che l’Irlanda del Nord deve seguire le regole del mercato unico dell’UE, con conseguenti controlli su alcune merci provenienti dall’Inghilterra, dalla Scozia e dal Galles e che entrano nel territorio dell’Irlanda del Nord.

Fonte: Wallstreetitalia.com

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